27Figlio, nella tua vita prova te stesso,
vedi quanto ti nuoce e non concedertelo.
28Difatti non tutto conviene a tutti
e non tutti approvano ogni cosa.
29Non essere ingordo per qualsiasi ghiottoneria,
non ti gettare sulle vivande,
30perché l’abuso dei cibi causa malattie,
l’ingordigia provoca coliche.
Molti sono morti per ingordigia,
chi si controlla vivrà a lungo. (Siracide 37, 27-31)
Mangiare: un gesto quotidiano che cela in sé un grande significato. E’ un atto sacro, simbolo di unione e condivisione tra i commensali e, prima ancora, tra essi e Dio; nutrirci di cibo materiale o spirituale significa compiere un atto d’amore.
La tavola è un vero e proprio altare. Celebrare la mensa tuttavia non vuol dire fare lauti pasti ogni giorno, ma rendere grazie anche per le cose semplici, sapendo che il Signore ci provvede il necessario.
E’ sbagliato sia disprezzare il cibo che farne un idolo. Quando seguiamo improbabili diete o al contrario ci abbuffiamo, ignoriamo i segnali del nostro corpo. Dobbiamo invece custodirci perché:
17Se uno distrugge il tempio di Dio, Dio distruggerà lui. Perché santo è il tempio di Dio, che siete voi. (1 Corinti 13, 17)
Il corpo è la custodia fisica del tempio di Dio. Se il corpo è trascurato, lasciato a se stesso o addirittura profanato con la fornicazione, è soffocato interiormente Dio che abita in noi. Se noi non custodiamo il nostro corpo Dio non può agire in noi e rivelare i Suoi segreti al nostro cuore e alla nostra mente. Curiamo il nostro corpo, non perché sovra nutrito o sovra allenato, ma perché Dio l’ha scelto come luogo dove abitare. Il nostro corpo sia Sua immagine, da come lo tratteremo si vedrà come trattiamo Dio che vi abita. Il nostro corpo è il punto di contatto tra materia e spirito e va trattato con giudizio e disciplina.
Mangiare il giusto cibo con azione di grazie vuol dire amarsi, non in modo egoistico, ma giusto. Significa amare e rispettare Dio, che abita in noi.
Nutrirsi correttamente è importante, per poter assicurare al nostro organismo ogni elemento essenziale. Curare l’alimentazione è fondamentale soprattutto in quei momenti dell’esistenza in cui affrontiamo tappe particolari: crescita, sviluppo, gravidanza… ciò che mangiamo si deve adattare al nostro stile di vita ed alla nostra età. Uno sportivo non mangia le stesse cose di un neonato; una persona anziana o malata non si nutre come un adolescente in crescita.
Analogamente, i nostri stadi di vita spirituale richiedono cibi diversi!