“Perciò Levi non ha parte né eredità con i suoi fratelli: il Signore è la sua eredità, come il Signore tuo Dio gli aveva detto.” (Deuteronomio 10, 9)
- Mosè sta ricordando ad Israele le disposizioni date da Dio prima che il popolo entri nella terra promessa. Tra queste c’è anche il fatto che i discendenti di Levi non abbiano parte all’eredità con le altre tribù.
- Agli occhi umani sembra quasi una beffa, un’ingiustizia. Ma ovviamente è solo se guardiamo nella carne. Perché il Signore è chiaro: l’eredità di Levi è Dio stesso!
- Il versetto precedente ricorda infatti i compiti speciali a cui Levi è stato chiamato dal Signore stesso: portare l’arca dell’alleanza, stare davanti al Signore al suo servizio e benedire nel Suo nome (Deut 10,8). Dio stesso ha scelto i Leviti, discendenti di Levi, per queste mansioni: è un grande onore.
- Ma perché Dio ha scelto proprio Levi? Scoprirlo è molto importante, perché ci insegna cosa significa stare dalla parte del Signore.
- Dio non ha scelto Levi (e, di conseguenza, i suoi discendenti) per meriti particolari. Ma gli ha accordato una grande benedizione sulla base della sua fedeltà. Per capire tutto questo torniamo indietro, alle origini della tribù, a Levi stesso.
- Intanto il suo nome, Levi. La bibbia dice che Lia lo chiamò così disperata perché Giacobbe non la amava nonostante la sua fecondità, e disse “questa volta mio marito mi si affezionerà (sarà unito a me), perché gli ho partorito tre figli” (Gen 29,34). Levi sembra dunque derivare dal verbo usato da Lia per dire affezionare, unire, e infatti il significato più gettonato è proprio “unito”, l’unione che c’è tra marito e moglie.
- Quindi c’è nel nome di Levi un richiamo a ciò che questa tribù diventerà: un tutt’uno con Dio.
- Ma le cose si complicano. Perché Levi non è quello che si potrebbe dire un sant’uomo. Partecipa con gli altri al tentativo di uccisione del fratello Giuseppe, e poi alla sua vendita come schiavo. Poi, insieme a Simeone, Levi fa strage con inganno a Sichem, per vendicare la loro sorella Dina. Quest’episodio in particolare gli costa caro, perché quando Giacobbe morente raduna tutti i figli per dare a ciascuno una benedizione, Levi e Simeone ottengono piuttosto una maledizione, per se stessi e la loro discendenza (cfr Gen 49).
- Il destino di tante persone sembra ormai segnato. Ma se c’è una cosa che Dio sa fare bene è trarre capolavori da uomini reietti e convertire una maledizione in benedizione! Non è richiesto alcun requisito o dote speciale. È solo chiesta una scelta.
- E così accade. Secoli dopo, durante l’episodio infamante del vitello d’oro, Mosè si pone alle porte dell’accampamento di Israele chiedendo “chi sta con il Signore, venga da me!”. E, sorprendentemente, si fanno avanti i leviti! Proprio gli eredi della maledizione. Nessun altro dalle altre tribù “favorite”. I leviti scelgono compatti di non partecipare più alla sfrenatezza che imperversa nell’accampamento, e Mosè dà loro un ordine a nome del Signore, che essi eseguono prontamente: passare a fil di spada gli idolatri.
- I leviti non arretrano. Non battono ciglio. Sanno che la punizione del Signore avviene per mano loro, e sanno anche che dovranno colpire a morte amici e parenti. Non guardano in faccia a nessuno, e dopo ciò Mosè dice loro: “ricevete oggi l’investitura dal Signore; ciascuno di voi è stato contro suo figlio e contro suo fratello, perché oggi Egli vi accordasse una benedizione”.
- I leviti hanno messo Dio e i suoi comandi sopra tutto, anche se potevano sembrare assurdi agli occhi umani, anche se ciò ha significato andare contro la propria carne. Dio ha visto la loro fedeltà, e questo permette alla tribù non solo di essere riscattata dalla maledizione, ma anche di essere scelta come proprietà particolare all’interno di Israele!
- Ogni battezzato entra a far parte del nuovo Israele, e in Cristo siamo re, profeti e sacerdoti. Ma nel popolo di Dio ci sono tante strade, tanti cammini… tante tribù potremo dire. Ognuna con i propri punti di forza e talenti dati da Dio. Ci sono persone che con semplicità e senza grossi traumi seguono le vie di Dio, e poi ci sono i reietti. Quelli che proprio non parrebbero cristiani modello, ma che Gesù ha raccattato per le vie del mondo. E loro sanno perché sono nel nuovo Israele: solo per grazia. Lo sanno molto bene. Sanno che erano eredi di maledizione a causa dei loro sbagli o di quello che era stato loro inflitto.
- Eppure sorprendentemente sono proprio queste persone che al momento decisivo scelgono il Signore senza remore. Rifiutano ogni compromesso, ogni falsa pace, vanno contro la loro stessa famiglia solo perché Dio ha parlato.
- Stare dalla parte del Signore vuol dire essere soli e mal giudicati a volte. Ma i veri leviti sanno che non c’è altro posto dove vorrebbero essere. “Signore, da chi andremo? Tu solo hai parole di vita eterna”…
- Dio è sempre fedele e apprezza la fedeltà, anche quando costa caro. Per questo onora i leviti con la benedizione. E non una benedizione qualsiasi… Dio stesso diviene l’eredità dei leviti! Non cose materiali, ma Dio come loro parte per sempre!
- Tra l’altro, uno dei libri della bibbia è proprio dedicato ai leviti, il Levitico, che contiene per la maggioranza norme e prescrizioni relative al ruolo speciale di questa tribù rispetto alle altre.
- In ebraico, il titolo di questo libro ha un riferimento nascosto ai leviti. Perché il pentateuco (i primi 5 libri della bibbia) si chiamano in ebraico prendendo in prestito la prima parola del libro. Così, genesi è bereshit, cioè in principio. Levitico è wayqrà, ovvero “Egli chiamò”. E quell’Egli è riferito al Signore. E’ interessante pensare che tutto un libro dedicato ai leviti si chiama “Egli chiamò”. Conferma infatti che tra tutte le tribù d’Israele, quando il Signore ha chiamato, solo i leviti si sono schierati dalla Sua parte!
- E noi? Ci schiereremo dalla parte del Signore? Ricordiamoci che la scelta è totalizzante e ci può portare anche contro la nostra stessa famiglia. Siamo disposti a farlo?
- Il resto delle tribù d’Israele hanno comunque continuato a fare parte del popolo eletto. Hanno avuto le loro benedizioni, le loro eredità nella terra promessa. Il Signore ha continuato ad essere il loro Dio. Ma nessuna di loro ha le mansioni speciali di Levi… né la loro eredità: Dio stesso!