Catechesi – UN PO’ DI PESCE

“Appena scesi a terra, videro un fuoco di brace con del pesce sopra, e del pane. Disse loro Gesù: Portate un po’ del pesce che avete preso or ora.”    (Giovanni 21, 9-10)

  • Riva del lago di Tiberiade. Gesù è risorto da poco e si mostra ancora una volta ai discepoli. La scena è quella famosa di Pietro che si getta in mare non appena Giovanni riconosce che l’uomo sulla sponda è proprio Gesù.
  • I discepoli hanno pescato tutta la notte ma non hanno preso nulla; Gesù dalla riva li invita a gettare ancora la rete a tribordo ed essi fanno una pesca miracolosa.
  • Appena giungono sulla riva vedono una scena familiare, ma al tempo stesso sorprendente. C’è un fuoco con del pesce e del pane, allestito da Gesù. Ma come ha fatto a trovare pane e pesce? E perché chiede poi ai discepoli di prenderne altro?
  • È chiaramente un pasto simbolico per vari motivi. Gesù sta ricordando a tutti i discepoli a confidare totalmente in Lui e non nelle loro forze.
  • I discepoli vedono quel fuoco e quel pasto allestito da Gesù solo appena sbarcati. Quindi Gesù insegna che le cose necessarie sono visibili solo al momento opportuno. Mai prima. La nostra fede si rafforza proprio nei momenti in cui non vediamo.
  • Questo episodio è significativo per tutti coloro che sono presenti. Non è un caso che non ci siano i dodici al completo, ma vengono nominati solo Pietro, Tommaso, Natanaele, i figli di Zebedeo, e due discepoli (innominati, perchè rappresentano ciascuno di noi). Questi sei uomini hanno aderito all’iniziativa di Pietro: “Io vado a pescare”. Pietro è il leader, tutti i discepoli lo sanno. Solo alcuni però decidono di seguirlo in questo suo ritorno al passato. Lo seguono anche se Pietro sta tornando a camminare nella carne. Ma ecco che interviene Gesù a rimettere le cose apposto!
  • Durante quella strana colazione sulla spiaggia, Gesù chiede tre volte a Pietro amore e fedeltà. Tre come i rinnegamenti, davanti ad un fuoco come quella notte, nel cortile del sommo sacerdote. Gesù fa rivivere a Pietro quei momenti per redimerli con il Suo amore.
  • E non è la sola cosa che viene rivissuta da Pietro. Tramite quella pesca inaspettata, Pietro e i figli di Zebedeo rotornano al loro primo incontro con Gesù (Lc 5,1-11), quando Egli li chiama “pescatori di uomini”. È come se Gesù dicesse loro: ti ricordi? Hai lasciato tutto allora per seguirMi anche se non Mi conoscevi. Ora che Mi conosci, ti chiedo di seguirMi ancora, per sempre, per amore.
  • Anche Tommaso e Natanaele sono nel gruppo, perché anche loro, l’incredulo e il diffidente, hanno bisogno di ricordare. Rivivere l’incontro con Gesù risorto è risuscitare.