Catechesi – IL LEBBROSO CHE TORNA INDIETRO

“Appena li vide, Gesù disse: Andate a presentarvi ai sacerdoti. E mentre essi andavano, furono sanati. Uno di loro, vedendosi guarito, tornò indietro lodando Dio a gran voce; e si gettò ai piedi di Gesù per ringraziarlo.” (Luca 17, 14-16a)

  • Gesù incontra dieci lebbrosi che, a distanza, lo implorano di guarirli. Anzi a dire il vero il vangelo dice che essi gridarono: “Gesù maestro, abbi pietà di noi!”.
  • Richiamo interessante. Il termine greco è epistates, che oltre a “maestro” ha vari altri significati. Per generalizzare potremmo dire che significa “sovrintendente” (a qualcuno, a qualcosa). Quindi i lebbrosi hanno riconosciuto in Gesù un’autorità spirituale!
  • Ecco perché essi chiedono pietà a Gesù, e non semplicemente “guariscici”. Non pensano che Egli sia il taumaturgo di turno, ma Colui che ha l’autorità per decidere della loro vita. La risposta di Gesù infatti ha tutta la forza e la dignità di Colui che ha l’autorità e la delega: “andate a presentarvi ai sacerdoti”.
  • Perché Gesù non li ha semplicemente guariti? Perché Egli sta rispettando il loro approccio nei Suoi confronti. Essi si tengono a distanza (porrothen dice il testo, cioè lontano). Ecco perché gridano per farsi sentire.
  • Che differenza tra loro e l’emorroissa! Ella, incurante della sua impurità, si getta tra la folla e tocca il mantello di Gesù. Lei non ha nemmeno bisogno di parlare per chiedere la guarigione: la “strappa”! Per i dieci lebbrosi invece la loro impurità è come un solco tra essi e Dio. Ovviamente agi occhi di Dio non è così, ma loro lo pensano. E Gesù spesso ha bisogno di farci fare molti chilometri affinché abbandoniamo le nostre convinzioni errate…
  • E infatti così accade: i dieci lebbrosi s’incamminano, secondo quando ordinato da Gesù. Durante il cammino essi vengono sanati (purificati dice il testo). È un evento sorprendente, ma di che stupirsi? Quando ci si rivolge al Signore e si fanno le cose che ci dice per fede, i risultati arrivano di conseguenza. I dieci lebbrosi certamente sono stati ubbidienti ed hanno ottenuto una grande grazia. Ma non è questo il cuore dell’episodio. Come mai uno solo torna indietro?
  • All’apparenza sembra un “disobbediente”. Effettivamente Gesù ha detto: “andate a presentarvi ai sacerdoti”, e tutti lo stanno facendo ma… nove dei dieci lebbrosi sono talmente concentrati sulle istruzioni date, da dimenticarsi della Persona che li ha guariti…
  • Presentarsi al sacerdote era una legge mosaica da osservare qualora si fosse guariti dalla lebbra, perché era il sacerdote che valutava il caso e decideva se la guarigione era effettivamente avvenuta, sancendo il rientro della persona malata nella comunità.
  • Tutti i lebbrosi dunque fanno, all’inizio, un importante passo di fede: si incamminano verso i sacerdoti prima di essere stati guariti. Ma nove di essi vanno dritti come muli nonostante l’avvenuta guarigione durante il viaggio! La loro fede è stata premiata, ma il loro amore si è perso per strada…
  • I nove lebbrosi siamo noi, quando siamo talmente concentrati sulle regole da osservare da dare per scontati i miracoli che Dio sta facendo! Può essere Dio stesso che ci ha dato un comando (andate), ma se durante il cammino succede qualcosa… perché non tornare indietro alla Fonte?
  • Quindi qual è la vera sostanziale differenza tra i nove lebbrosi e l’unico che torna indietro? Che tutti sono guariti, ma lui è diventato figlio!
  • Torna indietro gridando a gran voce, ma non lo fa per attirare l’attenzione di Dio, perché ora sa con certezza che Dio è attento a lui, lo ascolta, lo ama, lo accoglie! Il lebbroso torna indietro verso casa! Ora non urla per chiedere pietà, ma per lodare! Ora non sta più a distanza, ma si getta ai piedi di Gesù e Lo ringrazia!
  • Dio è molto rispettoso del nostro approccio nei Suoi confronti. Non si impone mai, anche se il Suo più grande desiderio è amarci con tutto il Suo cuore. Ma se non siamo pronti, ci aspetta. I nove lebbrosi erano forse più desiderosi di tornare alla loro vecchia vita guariti piuttosto che dirigersi verso una vita nuova con Gesù…
  • Il lebbroso che torna indietro invece è un credente che ha finalmente capito una cosa: Dio non è un legalista da cui stare a distanza e verso cui supplicare a gran voce sperando che ci esaudisca. Dio è un Padre. Un genitore non si ritrae dai propri figli se sono malati o sporchi, ma vuole attirarli a sé per curarli e lavarli. Un genitore permetterà che i figli vadano per le loro strade se lo desiderano, ma il suo cuore sarà pieno di gioia quando essi tornano non per dovere, ma per amore riconoscente.

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