Conoscere è assomigliare

6Chi dice di dimorare in Cristo, deve comportarsi come lui si è comportato. (1 Giovanni 2, 6)

C’è un solo modo per far sì che il nostro cuore e le nostre azioni siano in perfetto accordo: fare tutto come lo farebbe Gesù!

In ogni luogo, in ogni situazione, il Signore è con noi e in noi tramite il Suo Santo Spirito; se Lo ascoltiamo, Egli ci rivelerà esattamente cosa fare e come farlo. Il nostro cuore deve essere aperto all’ascolto, ma poi è necessario dirigere decisamente le nostre azioni nella direzione indicataci. “Il Verbo si fece carne”, e noi, come corpo mistico di Cristo, dobbiamo essere Parola di Dio incarnata, operante nella realtà che abitiamo.

15Vi ho dato infatti l’esempio, perché come ho fatto io, facciate anche voi. (Giovanni 13, 15)

Non siamo mai soli, Dio è sempre con noi: possiamo frequentarLo sempre! Non ci sono limiti di luogo o di orario, e questa è una grazia di cui spesso non capiamo la portata. Gesù è vivo: possiamo interagire con Lui, ed instaurare una relazione, che Egli per primo desidera.

Ogni istante della nostra vita possiamo scegliere: con Gesù o senza Gesù. Il problema è che senza di Lui le nostre azioni non hanno valore, né immediato, né eterno.

5Io sono la vite, voi i tralci. Chi rimane in me e io in lui, fa molto frutto, perché senza di me non potete far nulla. (Giovanni 15, 5)

Solo frequentando una persona assiduamente potremo conoscerla davvero, perché condivideremo numerose esperienze di vita e potremo osservarla mentre parla o agisce nelle varie situazioni. La diretta conseguenza del conoscere e frequentare assiduamente il Signore è assomigliarGli!