Conoscere è fidarsi

Nella Parola di Dio possiamo conoscere molti aspetti del Suo carattere e il nostro percorso di vita li confermerà. Molti dicono che la fede è un salto nel buio: in realtà non è così. E’ un fidarsi di ciò che Dio dice di Se stesso nella Sua Parola. Ci lanciamo verso qualcosa che è stato rivelato e che noi scegliamo come “lampada per i miei passi” e “luce sul mio cammino” (Salmo 118/119).

Spesso facciamo fatica a fidarci perché abbiamo avuto brutte esperienze con gli uomini, che dicono e poi non mantengono. Ma Dio non è così! Le Sue parole e le Sue promesse sono degne di totale fiducia. In Lui c’è piena corrispondenza tra quanto dice e quanto fa.

Se scelgo di fidarmi di ciò che Dio dice, mi abbandono nelle braccia di una persona, cioè Gesù, Parola di Dio vivente. Tutto quello che Gesù ha fatto, detto e vissuto è stato compiuto non solo per lasciarci un esempio ma anche per assicurarci che la nostra fede è ben riposta in Lui, grazie al Suo sacrificio santo e perfetto.

19Avendo dunque, fratelli, piena libertà di entrare nel santuario per mezzo del sangue di Gesù,20per questa via nuova e vivente che egli ha inaugurato per noi attraverso il velo, cioè la sua carne;21avendo noi un sacerdote grande sopra la casa di Dio, 22accostiamoci con cuore sincero nella pienezza della fede, con i cuori purificati da ogni cattiva coscienza e il corpo lavato con acqua pura.23Manteniamo senza vacillare la professione della nostra speranza, perché è fedele colui che ha promesso. (Ebrei 10, 19-23)

Gesù è l’autore e il perfezionatore della fede. Ne è l’autore, perché ci ha offerto la salvezza acquistata 2000 anni fa sulla croce. Ne è il perfezionatore, perché ci ha inviato lo Spirito Santo che dimora in noi e che compie l’opera di Dio in noi.

La nostra relazione con il Signore deve basarsi sulla piena fede in Lui, altrimenti si tratta solo una superficiale frequentazione. Le vicende dei patriarchi descritte da Paolo nel capitolo 11 della Lettera agli Ebrei sono esempi di uomini e donne che hanno avuto fede in Dio. Persone conosciute per la loro fede, quale vero e proprio merito. Essi hanno avuto con il Signore un rapporto personale, erano graditi ai Suoi occhi; Lo conoscevano e sono stati da Lui conosciuti. Tutti costoro amavano Dio non per ciò che Egli dà ma solo per ciò che Egli è.

Avere fede significa non solo sapere che Dio esiste (quante persone pensano che la fede si fermi a questo!) ma anche che Egli ricompensa coloro che lo cercano sinceramente.