Dio è il Signore

6Per questo di’ agli Israeliti: Io sono il Signore! Vi sottrarrò ai gravami degli Egiziani, vi libererò dalla loro schiavitù e vi libererò con braccio teso e con grandi castighi. 7Io vi prenderò come mio popolo e diventerò il vostro Dio. Voi saprete che io sono il Signore, il vostro Dio, che vi sottrarrà ai gravami degli Egiziani. 8Vi farò entrare nel paese che ho giurato a mano alzata di dare ad Abramo, a Isacco e a Giacobbe, e ve lo darò in possesso: io sono il Signore!”. (Esodo 6, 6-8)

Ecco che Dio si rivela come “il Signore”: finora si era sempre parlato solo genericamente di “Dio”. Ma quanti dèi ci sono stati nella storia… pensiamo alle divinità greche o romane. E’ vero, in genere i popoli pagani erano politeisti, ed Israele si distingueva per il suo monoteismo. Ma per conoscere Dio questo non basta. Non è sufficiente riconoscere che Egli è unico ed onnipotente, o che è il Creatore dell’universo: finché rimaniamo fermi qui, il nostro rapporto con Dio è limitato. Serve un intervento divino che mostri chiaramente la nostra appartenenza a Lui: Dio è il Signore.

2Dio parlò a Mosè e gli disse: “Io sono il Signore! 3Sono apparso ad Abramo, a Isacco, a Giacobbe come Dio onnipotente, ma con il mio nome di Signore non mi son manifestato a loro. (Esodo 6, 2-3)

Ci stupisce che Dio non si fosse manifestato pienamente al padre delle fede, cioè Abramo, e ai patriarchi Isacco e Giacobbe, eppure è proprio così. Nella storia del popolo eletto c’è stata una rivelazione progressiva di Dio, anche tramite le Sue opere. Lo stesso accade per ognuno di noi personalmente: il percorso di conoscenza del Signore è graduale. Si parte con la consapevolezza che Dio è l’Onnipotente, e si arriva alla scoperta che Dio è Padre. Ma quest’ultima tappa è possibile solo attraverso Gesù.

58Rispose loro Gesù: “In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono”. (Giovanni 8,58)

In parallelo con l’Antico Testamento, Gesù si fa conoscere gradualmente alle folle e ai suoi discepoli. Con le guarigioni, i miracoli e i prodigi rivela la potenza di Dio in Lui e mostra di essere il Salvatore e il Liberatore. Accanto a questi segni vistosi, porta avanti il suo ministero di insegnamento: Gesù è Parola creatrice di Dio. Ma solo a coloro che Lo seguono fedelmente Egli rivela il volto del Padre.

11Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse. (Giovanni 15, 11)