Educare è un servizio

Generare ed accudire i figli, nella carne e nello Spirito, è un servizio, e nel vero servizio non c’è alcun vanto. C’è sacrificio, nel vero senso della parola, perché il servizio è faticoso, e, siccome non è un lavoro, è gratuito. Non è previsto un salario, fosse anche la gratitudine. Anzi spesso ciò che otteniamo è proprio l’indifferenza o l’ingratitudine. Ma ciò non ci deve turbare: la soddisfazione del servo non è nei riconoscimenti, bensì nella pace, derivante dall’aver fatto la volontà di Dio.

Agli occhi del Signore, la pienezza della paternità o maternità non è allattare o cullare tra le braccia un bambino, fosse anche Gesù, il Figlio di Dio. La pienezza della genitorialità è offrire il proprio figlio a Dio, pregare per lui senza poterlo abbracciare, chiedere che nella sua vita si compia unicamente la volontà del Padre, anche se dolorosa ed incomprensibile. Maria ai piedi della croce era silenziosa, ma di sicuro pregava nel suo cuore. Cosa domandava al Padre per Gesù? Non lo sappiamo con certezza, ma è molto probabile che chiedesse un’unica cosa: sia fatta la Tua volontà. E’ quello che lei stessa aveva risposto all’annunciazione, e in ogni altro momento di difficoltà o di dubbio. Con il suo esempio e le sue parole, Maria ha insegnato a Gesù, bambino prima e ragazzo poi, a dipendere da Dio, qualunque cosa succeda. Se Gesù è stato perfettamente sottomesso al Padre è anche grazie alla madre che ha avuto.

Il vero bene di ogni uomo è dipendere da Dio, perché Egli rimane stabile in eterno. Tutto il resto è destinato a finire: le persone muoiono, i soldi vanno e vengono, il mondo illude. Solo chi avrà imparato a stare attaccato alla Roccia non temerà mai.

2In te, Signore, mi sono rifugiato,
mai sarò deluso;
per la tua giustizia salvami.

3Porgi a me l’orecchio,
vieni presto a liberarmi.
Sii per me la rupe che mi accoglie,
la cinta di riparo che mi salva.

4Tu sei la mia roccia e il mio baluardo,
per il tuo nome dirigi i miei passi.
5Scioglimi dal laccio che mi hanno teso,
perché sei tu la mia difesa.

6Mi affido alle tue mani;
tu mi riscatti, Signore, Dio fedele.
(Salmo 30/31, 2-6)

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