IL SAPORE DI DIO_parte I

* Luca 14, 34-35: Il sale è buono, ma se anche il sale perdesse il  sapore, con che cosa lo si salerà? Non serve né per la terra né per il concime e così lo buttano via. Chi ha orecchi per intendere intenda.

* Marco 9, 50: Abbiate sale in voi stessi e siate in pace gli uni con gli altri.

Dio è venuto ad abitare in mezzo a noi. Ci ha mostrato la Verità, ci ha evangelizzato e ci ha chiamato fratelli. È sceso sulla terra, affinché condividiamo con Lui la Sua eredità: l’essere figli di Dio, il partecipare alla Sua natura, potendoci così salvare dall’inferno e dalle schiavitù di questo mondo.

Gesù Cristo è stato sale per noi: ha dato sapore alla nostra insipida vita, facendoci conoscere direttamente cosa è male e cosa non lo è. Il sale brucia infatti, e sterilizza al tempo stesso. Gesù è stato per noi un sale che purifica con il Suo fuoco. Fuoco di Verità e di Vita, sigillo della nostra appartenenza a Dio e non al maligno.

* Luca 3, 17: Egli ha in mano il ventilabro per ripulire la sua aia e per raccogliere il frumento nel granaio; ma la pula, la brucerà con fuoco inestinguibile.

Il passaggio di Cristo sulla terra non è solo un gesto d’amore o di misericordia, ma anche uno di purificazione. Gesù non ha mezze misure: o con Me o contro di Me e, al Suo arrivo, sa distinguere frumento da pula. Non sta a Lui giudicare, bensì al Padre, ma ciò che porta sulla terra è fuoco inestinguibile, con il quale saranno raffinati e messi nel crogiuolo anche gli eletti.

* Marco 9, 49: Perché ciascuno sarà salato con il fuoco.

* Luca 12, 49: Sono venuto a portare il fuoco sulla terra; e come vorrei che fosse già acceso!

Gesù ci dona la sua Vita, mette questo fuoco nel nostro cuore e così avviene la nostra conversione e purificazione in Lui. Il fuoco di vita eterna ci battezza in Lui e ci conduce direttamente al giorno della Sua crocifissione.