→ Amico mio, spesso tu ti chiedi perché Io ti stia abbracciando così affettuosamente e perché Io ti ami così tanto, nonostante tutte le tue cadute e i tuoi tradimenti. Ciò non dipende certo dai tuoi meriti, né dalla tua fedeltà, né dal tuo cuore sincero. In questi aspetti, per Me così importanti, tu sei spesso mancante.
Ma ad un certo punto, in te c’è stato il sì.
Ecco cosa ti ha reso discepolo e Mio testimone: il tuo sì, a Me e non a te stesso, a Me e non al maligno, a Me e non al mondo. Ecco cosa ti fa essere figlio e cosa ti porta a conoscermi più da vicino: un benedetto sì.
Prima di questo giorno, tu avevi con Me un rapporto di correttezza e di rispetto. Tu ti fidavi di Me e mi cercavi, ma ancora non godevi di questa intimità con Me, perché mancava la cosa più importante, il tuo benedetto sì. È quel sì a Me che ha cambiato la tua vita, ed ha permesso che tu cambiassi radicalmente. È quel sì che ha cambiato te e tutto ciò che hai intorno. Tutto è stato a tua disposizione quando, con il tuo dolore e le tue ferite, mi hai detto sì. Non per ubbidirmi, non perché è giusto, non per essere salvato, ma per amore. Tu mi hai detto sì perché così saresti stato abbracciato da Me. E così è stato e sarà. L’amore di cui Io ti ho fatto partecipe è frutto di quel sì diverso da tutti gli altri. È un sì per amore, a cui Io ho risposto con il Mio, che è abbondanza, doni, benedizioni, gioia. È quel sì che ti ha dato tanto e che poi ti ha portato a fare scelte importanti per Me: la scelta giusta viene dopo un sì di Amore per Me, ricordalo. Altrimenti, essa non è in Me, ma solo frutto di un legalismo e di una morale che ti fa sentire bravo tra gli uomini. Certo che occorre comportarsi bene e fare le scelte giuste, ma esse siano frutto dell’Amore che hai per Me, e non scalini da superare per arrivare a Me e alle Mie benedizioni. Amico mio, prega oggi per quanti si devono riconciliare con Me e con il mio Amore. Se ciò avverrà, anche loro sperimenteranno questa abbondanza che tu oggi, dopo il tuo sì, conosci bene. Sceglimi per amore e ti rafforzerai sempre più.
* Giovanni 14, 22-24: 22Gli disse Giuda, non l’Iscariota: “Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?”. 23Gli rispose Gesù: “Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui. 24Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato”.