Investire su Dio

  • Un bel pacco regalo. È grande, giallo, con un fiocco rosso. Ma dentro è vuoto. Perché?

→ Cari fratelli, ricordatevi sempre di celebrarmi nel vostro cuore con fede e sincerità, con gioia e speranza, con gratitudine ed emozione. Investite su di Me tutto ciò a cui tenete e che occupa le vostre giornate o i vostri pensieri: figli, lavoro, salute, situazione personale, rapporti umani. Investite, investite e vedrete fruttare tutto ciò che avete messo a Mia disposizione. Tutto sia dato a Me, affinché tutto ritorni a voi indietro, benedetto, purificato, santificato e guarito da Me. Io posso tutto in voi, se me lo permetterete. Io voglio donarvi tutto di Me, voi dovete però darmi il vostro sì di gioia e di fiducia in Me.

State attenti, miei cari, a investire solo su di Me, non su voi stessi, sull’uomo in generale, sul denaro e sulle mode. Investite su di Me, se volete davvero ricevere qualcosa.

È triste scartare un regalo che non ha dentro nulla. Ma ciò avviene ogni volta che non confidate in Me, ma sul mondo. L’esteriorità del pacco può colpirvi e attirarvi, ma nessuna sostanza troverete.

Io per voi ho doni e sorprese a dismisura. Io voglio inondarvi di beni e di gioie, Io e Io soltanto posso darvi ciò che ristora il vostro cuore e che da sempre desiderate. Sono Io che non vi deluderò mai. Se scegliete Me, sarete sempre soddisfatti di quanto otterrete. I vostri occhi brilleranno, scartando il Mio pacco regalo. Voi avete bisogno di farlo, ma Io nulla farò senza il vostro permesso.

Fratelli miei, fate le vostre scelte e i vostri investimenti in modo oculato e costruttivo. Ricordatevi Chi è colui che vi reca la gioia e lì puntate tutte le vostre ricchezze. L’abbondanza e a vostra portata di mano, se lo desiderate. Vi amo e vi benedico tutti.

* Atti 5, 1-16: 1Un uomo di nome Ananìa con la moglie Saffìra vendette un suo podere 2e, tenuta per sé una parte dell’importo d’accordo con la moglie, consegnò l’altra parte deponendola ai piedi degli apostoli. 3Ma Pietro gli disse: “Ananìa, perché mai satana si è così impossessato del tuo cuore che tu hai mentito allo Spirito Santo e ti sei trattenuto parte del prezzo del terreno? 4Prima di venderlo, non era forse tua proprietà e, anche venduto, il ricavato non era sempre a tua disposizione? Perché hai pensato in cuor tuo a quest’azione? Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio”. 5All’udire queste parole, Ananìa cadde a terra e spirò. E un timore grande prese tutti quelli che ascoltavano. 6Si alzarono allora i più giovani e, avvoltolo in un lenzuolo, lo portarono fuori e lo seppellirono.

7Avvenne poi che, circa tre ore più tardi, entrò anche sua moglie, ignara dell’accaduto. 8Pietro le chiese: “Dimmi: avete venduto il campo a tal prezzo?”. Ed essa: “Sì, a tanto”. 9Allora Pietro le disse: “Perché vi siete accordati per tentare lo Spirito del Signore? Ecco qui alla porta i passi di coloro che hanno seppellito tuo marito e porteranno via anche te”. 10D’improvviso cadde ai piedi di Pietro e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta e, portatala fuori, la seppellirono accanto a suo marito. 11E un grande timore si diffuse in tutta la Chiesa e in quanti venivano a sapere queste cose.

12Molti miracoli e prodigi avvenivano fra il popolo per opera degli apostoli. Tutti erano soliti stare insieme nel portico di Salomone; 13degli altri, nessuno osava associarsi a loro, ma il popolo li esaltava. 14Intanto andava aumentando il numero degli uomini e delle donne che credevano nel Signore 15fino al punto che portavano gli ammalati nelle piazze, ponendoli su lettucci e giacigli, perché, quando Pietro passava, anche solo la sua ombra coprisse qualcuno di loro. 16Anche la folla delle città vicine a Gerusalemme accorreva, portando malati e persone tormentate da spiriti immondi e tutti venivano guariti.