La differenza tra i due ladroni

75Signore, so che giusti sono i tuoi giudizi
e con ragione mi hai umiliato.
76Mi consoli la tua grazia,
secondo la tua promessa al tuo servo.
77Venga su di me la tua misericordia e avrò vita,
poiché la tua legge è la mia gioia.
(Salmo 119/118, 75-77)

I due ladroni appesi alla croce vedono la stessa persona davanti a sé, ma uno Lo guarda con gli occhi del cuore, l’altro con quelli della carne e la loro reazione è totalmente diversa.

Il ladrone cattivo insulta Gesù e non ha timore di Dio. Il Signore, nella Sua bontà e pazienza, non risponde alle provocazioni, ma non può salvare chi non si sente bisognoso di salvezza.

Il buon ladrone invece riconosce Gesù come Dio, confessa il proprio peccato e si pente. Poi fa un salto nella fede: chiede misericordia a quell’Uomo. Intuisce che per avere l’attenzione completa di Gesù non basta difenderLo, riconoscerLo come Figlio di Dio, pentirsi. Tutto ciò non è garanzia di salvezza, ne è l’anticamera. Solo chiedere misericordia a Dio è veramente salvezza.