La lavanda dei piedi

2Mentre cenavano, quando già il diavolo aveva messo in cuore a Giuda Iscariota, figlio di Simone, di tradirlo,3Gesù sapendo che il Padre gli aveva dato tutto nelle mani e che era venuto da Dio e a Dio ritornava, 4si alzò da tavola, depose le vesti e, preso un asciugatoio, se lo cinse attorno alla vita.5Poi versò dell’acqua nel catino e cominciò a lavare i piedi dei discepoli e ad asciugarli con l’asciugatoio di cui si era cinto. 6Venne dunque da Simon Pietro e questi gli disse: “Signore, tu lavi i piedi a me?”. 7Rispose Gesù: “Quello che io faccio, tu ora non lo capisci, ma lo capirai dopo”. 8Gli disse Simon Pietro: “Non mi laverai mai i piedi!”. Gli rispose Gesù: “Se non ti laverò, non avrai parte con me”. 9Gli disse Simon Pietro: “Signore, non solo i piedi, ma anche le mani e il capo!”.10Soggiunse Gesù: “Chi ha fatto il bagno, non ha bisogno di lavarsi se non i piedi ed è tutto mondo; e voi siete mondi, ma non tutti”. 11Sapeva infatti chi lo tradiva; per questo disse: “Non tutti siete mondi”. (Giovanni 13, 2-11)

La lavanda dei piedi è un episodio rivelatore. Di lì a poco, Pietro rinnegherà il Maestro, Giuda Lo tradirà, e gli altri fuggiranno.

Gesù lo sa.

Eppure, Gesù lava i piedi a tutti. Non fa calcoli, non si lamenta. Non pensa tra sé e sé “ma guarda davanti a chi mi tocca abbassarmi”. Anzi, proprio perché Egli conosce le debolezze dei discepoli, si china con umiltà e lava loro i piedi.

Con questo gesto, Gesù offre tutto il Suo amore anche a Giuda, che, in quel momento, ha già aderito in cuor suo all’inganno diabolico (v. 2). Il discepolo sta per consegnare Gesù al sinedrio, eppure, davanti al Maestro che gli lava i piedi, non batte ciglio. Nessuna reazione. Non una lacrima, né un fremito. Il gesto di Gesù non riesce a scalfire quel cuore di pietra…

Anzi: la farsa prosegue anche durante l’ultima cena. Quando Gesù rivela a tutti il tradimento, Giuda Gli chiede: “sono forse io?” (Mt 26,25).

Gesù conosce in anticipo il tradimento di Giuda, ma sa anche delle cadute rovinose degli altri discepoli. Perché allora considera solo Giuda “non mondo”(Gv 13,11)? Gesù stesso lo spiega nel corso della Cena, quando Giuda è già uscito per andare dai sacerdoti.