La mancata conversione di Giuda

3Allora Giuda, il traditore, vedendo che Gesù era stato condannato, si pentì e riportò le trenta monete d’argento ai sommi sacerdoti e agli anziani 4dicendo: “Ho peccato, perché ho tradito sangue innocente”. Ma quelli dissero: “Che ci riguarda? Veditela tu!”. 5Ed egli, gettate le monete d’argento nel tempio, si allontanò e andò ad impiccarsi. (Matteo 27, 3-5)

Il vangelo di Matteo riporta che Giuda si è pentito, che ha confessato il suo peccato ai sacerdoti, di cui era stato complice, e che non ha tentato di giustificarsi. Non solo: ha gettato nel tempio i trenta denari, frutto del tradimento, come fossero un’offerta riparatrice. Tutto ciò ci sorprende, perché ci immaginiamo Giuda come un uomo scaltro e senza scrupoli… purtroppo però non si è trattato di un vero pentimento, e il tragico finale infatti ce lo conferma.

Giuda si è pentito solo in seguito alla condanna di Gesù, quindi il discepolo probabilmente pensava che il Signore sarebbe stato solo arrestato e non ucciso. Ha fatto dietrofront quando ha visto che le conseguenze delle sue azioni si erano spinte oltre. Questo ci sia di monito: il salario del peccato è sempre la morte, a prescindere dalle nostre intenzioni. Giuda si è pentito solo delle estreme conseguenze che il suo gesto ha portato, e non del peccato in sé.

Giuda non poteva pentirsi veramente perché non aveva conosciuto intimamente Gesù. Non aveva capito chi era. Purtroppo, si è perduto definitivamente perché non ha fatto l’unica cosa che avrebbe dovuto fare dopo essersi pentito: chiedere perdono a Gesù e lasciarsi purificare da Lui! Invece è andato a giustificarsi dai sacerdoti ed ha cercato di espiare con l’offerta. Giuda aveva sentito Gesù predicare sull’amore di Dio e sul Suo perdono. C’era anche lui nel gruppo dei dodici quando Pietro riconosce, illuminato dallo Spirito Santo, che Gesù è il Figlio di Dio. Il problema è che Giuda, per tre anni, aveva solo sentito, ma non aveva ascoltato! Giuda Iscariota verrà sempre bollato come “traditore”, perché è morto come tale. Non si è convertito, nemmeno all’ultimo minuto, perché non ha creduto alla misericordia di Gesù.