La voce del Signore

11Gli fu detto: “Esci e fermati sul monte alla presenza del Signore”. Ecco, il Signore passò. Ci fu un vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce davanti al Signore, ma il Signore non era nel vento. Dopo il vento ci fu un terremoto, ma il Signore non era nel terremoto. 12Dopo il terremoto ci fu un fuoco, ma il Signore non era nel fuoco. Dopo il fuoco ci fu il mormorio di un vento leggero. 13Come l’udì, Elia si coprì il volto con il mantello, uscì e si fermò all’ingresso della caverna. Ed ecco, sentì una voce che gli diceva: “Che fai qui, Elia?”.  (1 Re 19, 11-13)

La voce del Signore è delicata, ma efficace. Se decidiamo di seguire le Sue indicazioni, possiamo incamminarci tranquilli per il nostro percorso: sarà Dio a guidarci passo per passo. Non dobbiamo pensare al tragitto, perché non sta a noi decidere dove andare. Ricordiamoci che stiamo camminando per fede, non per visione, ma il Signore sa tutto e vede tutto. Questa è la garanzia della nostra fede. Egli non potrebbe mai indirizzarci verso un burrone. Se cadremo, o finiremo nel baratro, sarà solo per colpa nostra, perché abbiamo smesso di ascoltare il Signore.