L’ubbidienza ci protegge

13Guai al cuore indolente perché non ha fede;
per questo non sarà protetto.
(Siracide 2,13)

Dopo che si è ascoltato, bisogna ubbidire, non solo per dare onore al Signore, ma anche per stare al sicuro: l’ubbidienza è il solo mezzo che abbiamo per essere protetti!

Obbedire deriva dal latino “ob audire”, che potremo tradurre come “ascoltare stando di fronte”. L’obbedienza è sempre una conseguenza dell’ascolto ed è una scelta. Si può infatti ascoltare, e poi scegliere di non ubbidire, anche se ciò non è consigliabile!

46Perché mi chiamate: Signore, Signore, e poi non fate ciò che dico? 47Chi viene a me e ascolta le mie parole e le mette in pratica, vi mostrerò a chi è simile: 48è simile a un uomo che, costruendo una casa, ha scavato molto profondo e ha posto le fondamenta sopra la roccia. Venuta la piena, il fiume irruppe contro quella casa, ma non riuscì a smuoverla perché era costruita bene.49Chi invece ascolta e non mette in pratica, è simile a un uomo che ha costruito una casa sulla terra, senza fondamenta. Il fiume la investì e subito crollò; e la rovina di quella casa fu grande”. (Luca 6, 6-49)

Gesù dice che la casa fondata sulla Roccia è quella di colui che ascolta e mette in pratica. Se ascoltiamo soltanto le indicazioni del Signore ma poi non le seguiamo, la rovina sarà grande!

Gesù ci dice chiaramente che i fatti spiacevoli della vita non ci verranno risparmiati solo perché siamo figli di Dio; la pace e la felicità definitiva ci saranno in cielo. Ciò che conta adesso è come costruiamo la nostra vita giorno per giorno. Non basta ascoltare Gesù, dobbiamo credere a ciò che ci dice, dobbiamo vivere come Lui ci ha mostrato, e allora le prove non ci scuoteranno, perché saremo ben saldi sulla Roccia.