C’è sempre una preparazione adeguata per ogni avvenimento importante. L’evento in sé può anche esaurirsi in poche ore, ma quanto tempo per prepararlo! Una mamma attende per tanti mesi la nascita del suo bambino; spesso si prepara anche da prima, curando il suo corpo e cercando di renderlo accogliente e sano per una futura gravidanza. Il bambino non nasce subito dopo il concepimento, perché deve svilupparsi e prendere forma nella pancia della mamma, prima di essere pronto ad uscire. L’atto della nascita, di per sé, dura per breve tempo, alcune ore in tutto: è solo un passaggio verso una nuova vita.
Oppure pensiamo ad un matrimonio: la celebrazione e i festeggiamenti durano al massimo una giornata, ma gli sposi organizzano tutto molto tempo prima e si preparano, in spirito, anima e corpo. Il periodo che precede il matrimonio, cioè il fidanzamento, è a buon diritto considerato un “addestramento”, che però, avrebbe poco senso se si esaurisse con la celebrazione della cerimonia. Infatti l’evento, breve di per sé, è solo un momento di passaggio verso qualcos’altro: una vita insieme.
Due sposi, due futuri genitori… persone che non saranno più le stesse dopo gli avvenimenti per cui si sono preparate così a lungo. Questi eventi sono un segno che non potrà mai più essere cancellato e che cambierà la vita di tutti per sempre.
13Sei tu che hai creato le mie viscere
e mi hai tessuto nel seno di mia madre.
14Ti lodo, perché mi hai fatto come un prodigio;
sono stupende le tue opere,
tu mi conosci fino in fondo.
15Non ti erano nascoste le mie ossa
quando venivo formato nel segreto,
intessuto nelle profondità della terra.
16Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi
e tutto era scritto nel tuo libro;
i miei giorni erano fissati,
quando ancora non ne esisteva uno.. (Salmo 138/139, 13-16)