Niente ci può separarci dall’amore di Dio

19Io tutti quelli che amo li rimprovero e li castigo. Mostrati dunque zelante e ravvediti. 20Ecco, sto alla porta e busso. Se qualcuno ascolta la mia voce e mi apre la porta, io verrò da lui, cenerò con lui ed egli con me.  (Apocalisse 3, 19-20)

L’amore del Signore per noi si manifesta in molti modi, anche tramite la correzione e il rimprovero: non dobbiamo perderci d’animo o essere risentiti quando ci corregge, perché Egli esprime il Suo amore paterno e ci fa capire quanto siamo importanti per Lui. Egli fa di tutto purché non ci perdiamo ed è sempre accanto a noi, così come ha promesso. Se ci allontaniamo da Lui è solo a causa di una nostra precisa scelta e volontà. Tante volte pensiamo che sia Lui ad essersi allontanato da noi, o che il nostro peccato, o altre persone, o le prove si frappongano tra noi e Lui. Niente di più sbagliato.

31Che diremo dunque in proposito? Se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? 32Egli che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha dato per tutti noi, come non ci donerà ogni cosa insieme con lui? 33Chi accuserà gli eletti di Dio? Dio giustifica. 34Chi condannerà? Cristo Gesù, che è morto, anzi, che è risuscitato, sta alla destra di Dio e intercede per noi? 35Chi ci separerà dunque dall’amore di Cristo? Forse la tribolazione, l’angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? 36Proprio come sta scritto: Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,
siamo trattati come pecore da macello. 37Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori per virtù di colui che ci ha amati. 38Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, 39né potenze, né altezza né profondità, né alcun’altra creatura potrà mai separarci dall’amore di Dio, in Cristo Gesù, nostro Signore.
(Romani 8, 31-39)