Nutrire i piccoli

37Allora i giusti gli risponderanno: Signore, quando mai ti abbiamo veduto affamato e ti abbiamo dato da mangiare, assetato e ti abbiamo dato da bere? 38Quando ti abbiamo visto forestiero e ti abbiamo ospitato, o nudo e ti abbiamo vestito? 39E quando ti abbiamo visto ammalato o in carcere e siamo venuti a visitarti? 40Rispondendo, il re dirà loro: In verità vi dico: ogni volta che avete fatto queste cose a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me. (Matteo 25, 37-40)

Il Signore provvede a noi per farci crescere sani e forti e per condurci a piena maturità. Non lo fa solo per il nostro bene, ma anche per prepararci ad un compito importante. Essere adulti nello Spirito, infatti, significa poter diventare padri e madri spirituali che si prendono cura dei piccoli del Regno!

Solo dopo aver imparato a nutrire noi stessi, dipendendo totalmente da Dio, possiamo passare al grado successivo: nutrire gli altri. E’ un gesto d’amore, che si declina sia in senso materiale (cucinare per la propria famiglia o per gli amici, sfamare i poveri e bisognosi) che in senso spirituale (consigliare, ammaestrare, edificare nel Signore).