Opere della carne o dello Spirito?

4Ecco, soccombe colui che non ha l’animo retto,
mentre il giusto vivrà per la sua fede.
(Abacuc 2,4)

Le opere dello spirito sono una conseguenza della nostra fede e, al tempo stesso, la confermano attivamente. C’è un’enorme ed insanabile differenza tra le opere della carne (ovvero opere buone fatte di nostra iniziativa con l’assurdo scopo di renderci graditi a Dio) e le opere dello spirito (ovvero servizi resi in ubbidienza al Signore per fede).

Nessuno di noi, consapevolmente, vorrebbe fare cose malvage o contrarie alla Parola di Dio, pertanto ciò che distingue un’opera della carne da un’opera dello spirito non è la qualità o la natura del servizio. All’apparenza, infatti, un’opera della carne potrebbe sembrare tale e quale ad un’opera dello spirito, ad esempio: donare ai poveri. Lo facciamo seguendo le indicazioni di Dio o lo usiamo come merito per “acquistare” il paradiso? Ciò che distingue le opere dello Spirito dalle opere della carne è dunque la motivazione. Il Signore legge nei cuori e vede bene quali sono i reali scopi che ci spingono: in ciò sta la differenza.

Ogni opera dello spirito, poiché è un servizio reso in ubbidienza a Dio, si concluderà come Gesù stesso ci ha suggerito:

10Così anche voi, quando avrete fatto tutto quello che vi è stato ordinato, dite: Siamo servi inutili. Abbiamo fatto quanto dovevamo fare”. (Luca 17,10)

Le opere della carne ci lasciano gonfi e soddisfatti perché con esse abbiamo pasciuto il nostro io. Le opere dello spirito invece ci donano pace, ma non soddisfazione, perché per compierle il nostro io muore! Non ci può essere vanto nel vero servizio, perché si tratta di un’iniziativa di Dio a cui noi diciamo di sì. Le opere dello spirito sono infatti già predisposte da Dio affinché noi le pratichiamo seguendo le indicazioni dello Spirito Santo.

Dio ha già predisposto tutto. Ci ha donato la Sua vita e ci ha aperto gli occhi perché possiamo vivere per Lui e possiamo compiere le opere che ha già preparato per ognuno di noi e per il nostro percorso individuale. Sta a noi scegliere di ubbidirGli con fede affinché il suo regno si realizzi, ma soprattutto affinché in noi si completi il processo di santificazione.

8Per questa grazia infatti siete salvi mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; 9né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. 10Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone che Dio ha predisposto perché noi le praticassimo. (Efesini 2, 8-10)