Opinioni su Dio

3i suoi fratelli gli dissero: “Parti di qui e va’ nella Giudea perché anche i tuoi discepoli vedano le opere che tu fai. 4Nessuno infatti agisce di nascosto, se vuole venire riconosciuto pubblicamente. Se fai tali cose, manifèstati al mondo!”. 5Neppure i suoi fratelli infatti credevano in lui. […] 12E si faceva sommessamente un gran parlare di lui tra la folla; gli uni infatti dicevano: “È buono!”. Altri invece: “No, inganna la gente!”. 13Nessuno però ne parlava in pubblico, per paura dei Giudei. […] 25Intanto alcuni di Gerusalemme dicevano: “Non è costui quello che cercano di uccidere?26Ecco, egli parla liberamente, e non gli dicono niente. Che forse i capi abbiano riconosciuto davvero che egli è il Cristo? 27Ma costui sappiamo di dov’è; il Cristo invece, quando verrà, nessuno saprà di dove sia”. […] 31Molti della folla invece credettero in lui, e dicevano: “Il Cristo, quando verrà, potrà fare segni più grandi di quelli che ha fatto costui?”. […]  40All’udire queste parole, alcuni fra la gente dicevano: “Questi è davvero il profeta!”. 41Altri dicevano: “Questi è il Cristo!”. Altri invece dicevano: “Il Cristo viene forse dalla Galilea? 42Non dice forse la Scrittura che il Cristo verrà dalla stirpe di Davide e da Betlemme, il villaggio di Davide?”.43E nacque dissenso tra la gente riguardo a lui. […] 50Disse allora Nicodèmo, uno di loro, che era venuto precedentemente da Gesù: 51“La nostra Legge giudica forse un uomo prima di averlo ascoltato e di sapere ciò che fa?”. 52Gli risposero: “Sei forse anche tu della Galilea? Studia e vedrai che non sorge profeta dalla Galilea”. (Giovanni 7, 3-5; 12-13; 25-27; 31; 40-43; 50-52)

Molte sono le persone che si affollano intorno a Gesù nelle varie tappe del Suo cammino lungo la Palestina. I parenti della Galilea, i discepoli, la folla, i farisei… ognuno Lo segue per motivazioni diverse, ognuno ha la propria opinione su di Lui. Sono tutte persone appartenenti al popolo d’Israele, perciò essi conoscono le profezie riguardanti il Messia, e lo attendono. Ma quanti lo riconoscono in Gesù?

C’è chi parla di Gesù in modo incredulo, chi in modo ironico; molti hanno dubbi, alcuni vogliono arrestarLo. I suoi concittadini, a Nazareth, vogliono addirittura lapidarLo…

Arriva però un momento in cui ragionare o disquisire su Gesù non basta più, bisogna fare un salto: ci fidiamo di questo carpentiere galileo e crediamo che sia il Figlio di Dio? Crediamo che tutto quello che dice è Verità? Siamo disposti ad accogliere la Sua parola interamente, o ancora accettiamo il vangelo soltanto a metà?

Noi siamo il nuovo Israele: battezzati in Cristo e appartenenti alla Sua chiesa. Mangiamo il Suo corpo e beviamo il Suo sangue. Quanti di questo popolo che Dio ha riscattato Lo amano e Lo conoscono veramente?

Cosa rispondeva Gesù di fronte a tutto ciò che si diceva di Lui? Niente. Egli lasciava che le opere potenti del Padre parlassero per Lui, come segni che confermavano le Sue parole. A Gesù non importava ciò che la gente pensava di Lui, né in bene né in male. A Gesù importava solo dell’opinione del Padre.