→Figlio mio carissimo, ringrazia per questa giornata e per tutte le persone con cui l’hai condivisa. Benedici per ogni creatura e per tutta l’umanità. La tua preghiera va estesa con maggior generosità, perché è potenza ai miei occhi e tutto può, se tu ci credi e se rientra nella Mia volontà. Se ti lasci suggerire dal mio Spirito, così sarà per sempre.
Allarga i tuoi confini e prega per chi non conosci con più fede. Quando senti raccontare di qualcuno, mettilo sotto la croce, e Io opererò sempre.
Allarga i tuoi confini, lo ripeto.
Osa di più. Il creato geme e ha bisogno di preghiera. La tua, se è piena di fede, può molto. Prega e intercedi. Credi e ringrazia, il mondo cambierà. Io desidero preghiera da te. Oggi più che mai. Prega per l’umanità e i suoi bisogni. Soprattutto, per la conversione di ogni uomo.
Allarga i tuoi confini. E allora il seme sarà più produttivo. Grazie alla potenza della preghiera.
Molto serve la tua umiltà in Me e il tuo servizio. Servizio è fare la Mia volontà e non la tua, è non scandalizzare, è evangelizzare e dare l’esempio. È farlo e poi dire: “sono un servo inutile”. Tu darai, e riceverai da Me, non dagli uomini. Sarà bello servirmi con tanta energia, e faticoso. Ma ricordati che la tua vita è missione in Me, e non ritiro nelle mura domestiche. Se tu temi la solitudine, sbagli di grosso. Solo che chi incontrerai non sarà per te, ma per Me.
* 2 Corinzi 8, 7-15: 7E come vi segnalate in ogni cosa, nella fede, nella parola, nella scienza, in ogni zelo e nella carità che vi abbiamo insegnato, così distinguetevi anche in quest’opera generosa. 8Non dico questo per farvene un comando, ma solo per mettere alla prova la sincerità del vostro amore con la premura verso gli altri. 9Conoscete infatti la grazia del Signore nostro Gesù Cristo: da ricco che era, si è fatto povero per voi, perché voi diventaste ricchi per mezzo della sua povertà. 10E a questo riguardo vi do un consiglio: si tratta di cosa vantaggiosa per voi, che fin dall’anno passato siete stati i primi, non solo a intraprenderla ma a desiderarla. 11Ora dunque realizzatela, perché come vi fu la prontezza del volere, così anche vi sia il compimento, secondo i vostri mezzi. 12Se infatti c’è la buona volontà, essa riesce gradita secondo quello che uno possiede e non secondo quello che non possiede. 13Qui non si tratta infatti di mettere in ristrettezza voi per sollevare gli altri, ma di fare uguaglianza. 14Per il momento la vostra abbondanza supplisca alla loro indigenza, perché anche la loro abbondanza supplisca alla vostra indigenza, e vi sia uguaglianza, come sta scritto:
15Colui che raccolse molto non abbondò,
e colui che raccolse poco non ebbe di meno.