Padri e madri spirituali – siate santi

1Tre giorni dopo, ci fu uno sposalizio a Cana di Galilea e c’era la madre di Gesù. 2Fu invitato alle nozze anche Gesù con i suoi discepoli. 3Nel frattempo, venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: “Non hanno più vino”. 4E Gesù rispose: “Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora”. 5La madre dice ai servi: “Fate quello che vi dirà”. (Giovanni 2, 1-5)

Maria simboleggia tutti coloro che generano nello spirito, madri o padri spirituali. In questo episodio delle nozze di Cana, sembra quasi che Gesù contrasti sua madre nell’intercessione che ella fa per gli sposi e per la buona riuscita del banchetto, quando le dice “non è ancora giunta la mia ora”. Gesù ha sempre vissuto in totale ubbidienza al Padre e non avrebbe mai fatto qualcosa che potesse contrastarne la volontà. Se Gesù sapeva che non era ancora la sua ora, come mai poi agisce?

Questo episodio non serve a testare la preparazione di Gesù, ma qualcosa di molto prezioso e per nulla scontato: la fede di Maria. Di fronte ad un iniziale rifiuto di Gesù, ella non controbatte nulla, ma agisce con fede. Non implora il Figlio per strappargli una promessa, ma va direttamente dai servi e dice loro “Fate quello che vi dirà”.

Quanti padri e madri nello spirito agiscono proprio così! Intercedono e agiscono con fede, perché degno è Colui nel quale hanno riposto la propria fiducia. Le circostanze non sono favorevoli: c’è sempre una mancanza o un bisogno che viene portato in preghiera; a volte il Signore sembra non rispondere. Sembra, ovviamente, perché non è così. Lui ascolta e sa benissimo che c’è un problema ancor prima che noi lo focalizziamo. Spesso ci invita ad attendere, non a desistere. L’attesa non è inattività, ed è il contrario dell’incredulità. Attendere significa abbandonarsi con fiducia sapendo che tutto è in mano al Signore e che Lui ha già provveduto. Significa agire credendo già di avere quanto si è chiesto, consapevoli che non siamo noi i risolutori della situazione, ma Dio, che manifesterà la Sua gloria con i Suoi miracoli e prodigi.