“Il primo uomo tratto dalla terra è di terra, il secondo uomo viene dal cielo.” (1 Corinti 15,47)
Con Gesù Cristo accogliamo le promesse di eternità e di alleanza fatte dal Padre. Lo scegliamo e lo sperimentiamo nella nostra vita umana e nella nostra quotidianità. La nostra nuova nascita, quella spirituale, ci conduce a Cristo e ci mette a parte della Sua natura. Siamo nati tutti con il peccato originale compiuto da Adamo, ma insieme a Cristo ci attende purezza e salvezza. Dio ci ha inserito nel mondo come Sua creatura prediletta: ad Adamo ha donato ogni dominio e una compagna di vita. A lui ha sottoposto ogni bene. Ma Adamo ha scelto la terra al cielo e si è destinato sofferenza e aridità. Cristo ci ha riscattati da questo destino e ci sta conducendo nello spirito e nella Sua prospettiva di vita. Con Lui possiamo avere tutto, ma occorre rinunciare a ogni pretesa e a ogni voluttà. Per essere Suoi occorre essere separati dal mondo. Tenebre e luce non possono camminare insieme. O con Lui o contro di Lui, o terra o cielo. Siamo dalla terra, ma il cielo è sceso giù per noi per la nostra salvezza. Afferriamolo e facciamolo nostro stile di vita.