“Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la legge.” (1 Corinti 15,56)
Il potere della morte non si arresta, se noi assecondiamo il peccato nella nostra vita. Noi non siamo perfetti, ma il sangue di Cristo ci ha mondati e resi puri agli occhi del Padre. Il nostro cuore, quando sceglie di aderire al Signore, accetta di non essere giudicato più per i suoi errori, ma di essere sanato e santificato dalla grazia celeste. Chi sceglie Cristo non sceglie la legge, ma sceglie la grazia di Dio per lui. Ciò è cosa santa. Camminare con Lui è cosa santa. Quindi aderire al Signore significa staccarsi da ogni peccato e trarre linfa solo dalla Sua essenza. Il pungiglione della morte non ci colpirà, se noi saremo insieme a Lui sotto la grazia e non sotto la legge. Con la Sua santità andremo nella strada della vita e saremo benedetti: alla Sua presenza scompare ogni colpa, ma tutto è per Lui e con Lui nei secoli dei secoli.