Pensiero della settimana – DIRE DI NO

“Il timore del Signore è il principio della scienza; gli stolti disprezzano la sapienza e l’istruzione.” (Proverbi 1, 7)

L’uomo percepisce nel dire di no un senso di frustrazione. Sa che qualcuno sarà deluso e vorrebbe risparmiarglielo. Non c’è problema quando si tratta di incoraggiare, stimolare, benedire il prossimo: nel farlo si è sempre graditi e la risposta è sempre un sorriso. Invece tutto peggiora quando bisogna correggere, negare, rifiutare una richiesta. Chissà perché, ma ci si mette sempre nella parte dell’altro, che viene offeso nelle sue aspettative o può sentirsi umiliato. Tra noi e Dio non c’è, in queste sensazioni, alcuna differenza. Anche Dio geme se il figlio sta male. Anche Lui è contrito nelle sofferenze del suo amato. Eppure è sempre giusto. Eppure in Lui non c’è alcun peccato. Dice di no per protezione, per amore. Dice di non pensare solo alle nostre mancanze o delusioni, ma di guardare avanti e capire cosa non vediamo. Un no del Padre è per un bene più grande. Il suo no è dentro un progetto speciale al quale è bene non sottrarsi. Meglio sentirsi dire un no, che un sì che ci allontana da Lui. Meglio un dolore momentaneo a una sofferenza senza fine. Meglio un santo timore che una cieca avidità.