Non esser troppo sicuro del perdono tanto da aggiungere peccato a peccato. Non dire: “La sua misericordia è grande; mi perdonerà i molti peccati”, perché presso di lui ci sono misericordia e ira, il suo sdegno si riverserà sui peccatori. (Sir. 5, 5-6)
Fratelli in Cristo, oggi il Signore ci esorta a non abusare della Sua pazienza e della Sua bontà. Il Signore ci ama, ma è anche Giustizia. Pertanto, non lascerà impunita la nostra cattiva azione, non trascurerà il nostro peccato e la nostra lentezza nella conversione. Dio Padre è generoso e ricco d’amore, ma non desidera figli disubbidienti e privi di umiltà. Dio ci sta chiamando: non rimaniamo in disparte, arroccati nel mondo che ci siamo costruiti nella disubbidienza e scarsa lealtà. Quel bel castello è destinato a crollare, perché malato è il suo fondamento e cedevole la sua struttura. Rientriamo nel Signore portando a Lui orecchie e cuore: orecchie per poter ubbidire, cuore per imparare ad amare. Dio desidera la nostra resa a Lui, ogni giorno sprecato è perduto e non tornerà. Leggiamo a conferma Isaia 4, 2: In quel giorno, il germoglio del Signore crescerà in onore e gloria e il frutto della terra sarà a magnificenza e ornamento per gli scampati di Israele. Ciò che ci può rendere orgogliosi ha in Lui il fondamento e solo questo rimarrà in piedi per chi sarà rimasto dalla Sua parte.