“Chi non ama non ha conosciuto Dio, perché Dio è amore.” (1 Giovanni 4, 8)
Sarebbe bello poter dire: vivo per amare, vivo per donare. Sarebbe bello, ma non è così. Forse da giovani abbiamo perso la testa, e così i nostri pochi sentimenti per il prossimo si sono esauriti con ogni delusione e aridità. Forse oggi amiamo il nostro coniuge, certamente i nostri figli, ma poco di più rimane. Sicuramente vogliamo bene a noi stessi, abbiamo in mente sempre la nostra felicità e ad essa dedichiamo ogni nostro tempo. Ma davvero c’è amore in quello che facciamo? O è solo vanità ed idolatria? Sarà duro da ammettere, ma questa è la verità: noi non sappiamo amare. Più passa il tempo e più diventiamo chiusi ed egoisti, pronti a difendere solo i nostri diritti e le nostre necessità. Non può proseguire così. È tempo di cambiare, è tempo che il nostro cuore di pietra ritorni di carne. È bene per noi, prima di tutto. Chiediamo a Dio ogni energia, gratuità e bontà: Lui, la fonte dell’amore vero, ce li concederà. Attingiamo a Lui e doniamolo al prossimo. E il sangue continuerà a circolare, e il cuore a battere.