Pensiero della settimana – PRIMA DI NOI

“Perciò chiunque ascolta queste mie parole e le mette in pratica, è simile a un uomo saggio che ha costruito la sua casa sulla roccia. 25Cadde la pioggia, strariparono i fiumi, soffiarono i venti e si abbatterono su quella casa, ed essa non cadde, perché era fondata sopra la roccia.” (Matteo 7, 24-25)

Il cuore di un uomo è pieno di tormento e ogni dolcezza. La sua essenza è doppia, difficile comprenderne il susseguirsi di impulsi, vitalità, energie. L’uomo prova tutto e poi il suo contrario. È instabile, volto alla paura, poi alla gioia, poi al dolore. Spesso uno si guarda dentro e non sa dire bene cosa vede: un bambino innocente? Un uomo fatto e maturo? Un sofferente? Uno speranzoso? L’uomo non si fidi delle sue ingannevoli sensazioni! Sarebbe appeso a un filo, si muoverebbe nelle difficoltà, non troverebbe il coraggio. Chi costruisce ogni sua fortuna su se stesso è destinato a cadere: forze che crollano, sfide che si perdono, gioie di un momento. Chi pensa di essere invincibile farà una triste scoperta, quando il vento non girerà tanto a favore e la fortuna passerà all’avversario. L’uomo abbia paura di sé: scommette sulla mortalità, sulla fragilità di chi si può rompere da un momento all’altro. Attacchiamoci alla sola roccia che può custodire, che non ha la nostra natura ma viene dal cielo, che è imperitura e splendente. Essa non ci deluderà.