Pensiero della settimana – UNO AD UNO

“e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.” (1 Corinti 15, 5)

Gesù incontra ciascuno di noi in modo assolutamente personale. La Sua divinità non è un tesoro da conservare in modo geloso, ma un dono da offrire al prossimo, in particolare a quanti lo hanno creduto ed amato. Dio si rivela al nostro cuore e ciò è per noi stessi una resurrezione. Lui, il Figlio morto e poi risorto, rappresenta per noi una novità e un cambiamento di vita che ci segna per sempre. Non potremmo più tornare i bambini del giorno precedente. Potremmo solo far forza su quel nuovo incontro per compiere la Sua volontà, non più la nostra. Gesù non è un Dio lontano, ma uno che ama fino in fondo il prossimo e vuole conoscerlo e cambiarlo, se Gli viene donata questa possibilità. Il Dio della vita mostra Se stesso facendoci sgranare gli occhi e rendendoci partecipi del miracolo che solo in Lui esiste. È dopo ciò che avviene la nostra scelta: essere con Lui o restare nella nostra umanità? Accogliamolo senza timore!