Pensiero della settimana – INDIPENDENTEMENTE DAI MERITI

            “Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.” (1 Corinti 15,8)

Il Signore ci ama indistintamente, si fa conoscere da noi nonostante i nostri peccati e le nostre debolezze. Egli è attratto da noi, anche se siamo quello che siamo. La persona che si lascia amare da Dio ha la grazia di aver cambiato lo sguardo: da se stesso, a Dio. Non più mormorazioni sull’umanità fallace e sugli errori continui commessi, ma lode ed esultanza per quanto il Signore ha fatto per toglierci dalla fossa. Così era Saulo prima dell’incontro con Dio: dentro a un fosso, immerso nel peccato e nel giudizio, un reietto e un abbandonato dalla grazia, per colpa esclusivamente sua. Eppure Dio ha avuto pietà e si è rivelato. Dio non ha avuto esitazione neppure davanti a un aborto, uno che sperimenta quotidianamente la tenebra e la morte, piuttosto che il dono della vita. Dio ama tutta la Sua creazione e desidera portare luce, proprio dove la luce non c’è. È il Suo miracolo, la Sua natura, il Suo massimo desiderio. Vita da morte, grazie al Risorto.