“poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza.” (1 Corinti 15,24)
Il messaggio di Gesù non si conclude con la resurrezione. Non è un gesto senza implicazioni, una pura apparizione del Dio onnipotente che non viene scalfito da morte. L’atto di Gesù risorto ha conseguenze nel mondo e segna la supremazia assoluta del bene sul male e sulla corruzione. Paolo ci mostra in questo versetto come sarà la fine del mondo: Gesù risorto precede la schiera dei Suoi, di quelli che hanno creduto in Lui e quindi hanno goduto della Sua eredità. La Sua venuta è perché la morte, con tutti i suoi emissari, sia sconfitta definitivamente e consegnata a Dio Padre. Gesù è venuto a chiudere ogni conto e a prendersi ciò che è Suo. La storia è stata scritta e ognuno si troverà in base alle scelte compiute. Dopo aver mostrato il Suo volto pietoso e amabile, aver donato ai Suoi il Suo Spirito consolatore, adesso il Cristo si manifesta in tutta la Sua regalità e gloria. È necessario che Egli ritorni per regnare e donare tutto al Padre. Preghiamo di essere con Lui, al Suo fianco, in quel momento.