Ruoli nello Spirito

In una famiglia spirituale ognuno hai il suo ruolo. Siamo tutti fratelli e sorelle, ma ci sono credenti maturi ed immaturi; solo i primi possono fare da padre o madre spirituale ai nuovi nati nello Spirito. Gli altri possono aiutare, proprio come un fratello grande dà una mano ai genitori ad accudire i figli più piccoli, senza però sostituirsi al ruolo di autorità stabilito da Dio.

35Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre”. (Marco 3,35)

In una famiglia spirituale c’è un forte legame tra persone di provenienza diversa perché ciò che le unisce è lo Spirito Santo. Ma non finisce qui, perché in realtà esse sono legate anche da carne e sangue… quelli di Gesù! Se ci cibiamo dell’Eucarestia, diventiamo veramente consanguinei nel Signore! E’ un mistero davvero grande. Tuttavia, Gesù tiene a precisare che la vera familiarità in Dio consiste nel compiere la volontà del Padre, e non potrebbe essere altrimenti.

Infatti, per Gesù, compiere la volontà di Dio è il vero cibo (Gv 4,34); ciò significa scegliere di nutrirsi di quello che il Padre provvede, dispone e permette, nella carne e nello Spirito. Pertanto, solo coloro che si alimentano con questo stesso cibo sono familiari del Figlio, perché scelgono di dipendere unicamente da quello che propone il Padre!