Scegliere da chi dipendere

22Mentre mangiavano prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede loro, dicendo: “Prendete, questo è il mio corpo”. 23Poi prese il calice e rese grazie, lo diede loro e ne bevvero tutti. 24E disse: “Questo è il mio sangue, il sangue dell’alleanza versato per molti. (Marco 14, 22-24)

Il gesto del mangiare racchiude in sé un significato molto importante, che è quello di dipendere. Che ce ne rendiamo conto o no, che ci piaccia o no, la nostra vita dipende dalla persona che ci nutre. Finché siamo bambini (nella carne e nello Spirito), non possiamo scegliere da chi dipendere; ma da adulti sì.

Ecco perché molte delle tentazioni ruotano intorno al cibo: c’è una scelta da compiere. Da chi vogliamo dipendere? Da Dio, da noi stessi o dagli altri? Accogliere quanto ci viene offerto o decidere da soli cosa mangiare?

Procacciarci autonomamente il cibo o attaccarsi agli altri significa proclamare la nostra indipendenza da Dio; viceversa, accettare ciò che ci viene provveduto dal Signore afferma la nostra dipendenza da Lui!

Lasciarci nutrire da Dio significa fondamentalmente due cose:

  • vivere della Provvidenza, sapendo che niente mai ci mancherà;
  • vivere della Sua Parola, scartando ogni altra opzione umana.