Se accogli Dio, accetti anche la croce

9Chi dice di essere nella luce e odia suo fratello, è ancora nelle tenebre. 10Chi ama suo fratello, dimora nella luce e non v’è in lui occasione di inciampo. 11Ma chi odia suo fratello è nelle tenebre, cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi. (1 Giovanni 2, 9-11)

Si può amare Gesù, essere affascinati da Lui, condividere ciò che dice, ammirare ciò che fa; ma fin qui il nostro attaccamento non differisce dall’affetto che dei fans hanno per il loro idolo. Chi accoglie il Signore, Lo deve fare nella sua interezza. La croce non può essere dissociata da Gesù, perché Dio ha stabilito che non c’è altro modo per essere salvati, pertanto rifiutare la croce di Cristo significa rifiutare la salvezza di Dio. La croce è lo spartiacque della fede. Essere veramente i discepoli del Signore significa accettare tutto di Lui e della Sua volontà per noi, croce compresa. Non farlo significa tirarsi indietro.

27Chi non porta la propria croce e non viene dietro di me, non può essere mio discepolo. (Luca 14, 27)