SE CADI, GUARDA ME!

→Figlio mio, non tormentarti così se vedi qualcosa in te che non ti piace. Tormentarsi non serve a nulla, se ciò non ti spalanca le porte del cuore al Mio amore e alla Mia misericordia. Quello che c’è dentro di te non è buono. Non perché tu in particolare non sei buono, ma perché tutti gli uomini sono da rinnovare in Me. Tu vedi di te contraddizioni, difetti, debolezze che non vorresti avere, che ti sforzi di non avere, che detesti avere, ma che hai.

Perché? Perché non basta la tua buona volontà, il tuo sì a Me, l’amore che provi per Dio e per l’uomo per farti essere ciò che vorresti? Perché detesti te stesso, se cadi o se solo hai dei cedimenti non in Me? Perché continui a guardare a te stesso e non a Me?

Tu continui a dare peso solo a te stesso. E te stesso può solo fallire. Tu puoi solo sbagliare. È importante scegliere, ma ancora di più è affidarsi a Me e imparare a distogliere lo sguardo da sé per alzarlo verso il cielo.

Basta guardarsi e giudicarsi così. I tuoi non sono occhi d’amore.

Tu devi guardare Dio e Lui solo. All’esterno, nel mondo, ma anche ogni volta che guardi te stesso. Tu vedi il tuo percorso, ma ti pensi sempre al centro: “ho fatto questo, ho scelto quest’altro.” E invece:

* Salmo 15, 8: 8Io pongo sempre innanzi a me il Signore, sta alla mia destra, non posso vacillare.

Tu devi smettere di pensarti da solo, ma guarda prima Me e poi te ogni volta che valuti una cosa! Se tu, quando ti pensi, vedi per prima cosa che ci sono Io accanto, smetterai di darti tutta questa importanza.

* Salmo 15, 9: 9Di questo gioisce il mio cuore, esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro.

Pensa a Me con te e perditi a guardare Me che ti sono vicino, piuttosto che i tuoi limiti. Lasciami agire in te. Io ti guarirò. Vedo il tuo dispiacere. Non devi fare nulla, se non perderti in Me. Ciò che non viene da Me e che devi abbandonare cadrà da solo, se tu fissi lo sguardo su di Me e non sui tuoi errori. Che serve fustigarsi? Cambia qualcosa? Figlio mio, impara che non puoi salvarti da solo. Impara che nel tuo cuore c’è anche l’uomo vecchio e che il tuo è un percorso in Me, non in te. Io sono con te sempre e voglio donarti tutto.

Perdonati per quello che non ti piace e, subito, rivestiti di Me. Guarda a te stesso pensandoti Mio tempio e guardati come Io ti vedo: ricoperto del sangue di Gesù. Non voglio intorno uomini perfetti, ma che mi amano e che vengono a Me a braccia aperte. Quando sbagli, le conseguenze le paghi solo tu. Per Me nulla cambia. Io sono, sono stato e sarò lì con te. Figlio, guarda Me e non te stesso. Te stesso non c’è più. Testimoniami, non agli altri, ma a te stasera.

Di’ a te stesso che il Signore ti ama e dà la Sua vita per te. Di’ a te stesso che eri perso e ora sei amato. Di’ a te stesso che Dio non vuole la perfezione, ma l’Amore.

Se vivi in Me, non accadrà nulla di male. Non è successo nulla di irreparabile e non desidero che tu ti colpevolizzi così. Io voglio che tu cresca e che tu veda. Anche nel cuore degli altri ci sono baratri, ma sono Io a salvare, non voi. Voi potete solo stringervi a Me. In questo è il vostro sì.

Ricordati che è un sì a salvare un’anima, non un comportamento o una posizione. È il sì che salva. Perché con il sì arriva Gesù nella scena e tutto cambia. Figlio, di’ di sì a Me e basta. Io sono con te. Ricordalo!

Non disperarti più se vedi che dentro di te alberga ancora l’iniquità, ma approfitta di ciò che vedi per consacrarlo a Me e per permettermi di guarirti. Tu non operi per la tua iniquità, non temere. Essa però latita in te ancora.

Figlio, espelli tutto ciò che non viene da Me con l’autorità dei figli di Dio e con la fede in Me. Ho resuscitato i morti, cosa pensi che occorra per rimuovere da te quanto non va? È bene che tu lo veda per pronunciarlo ed eliminarlo in Me. Hai l’autorità per farlo. Per questo te l’ho mostrato. Non per deprimerti o farti del male, ma per insegnarti a rifiutare ciò che non viene da Me. Smetti di piangere pensando a tutti i tuoi difetti, ma lasciali a Me, e tutto cambierà.