Solo Gesù può condurci dal Padre

26Andarono perciò da Giovanni e gli dissero: “Rabbì, colui che era con te dall’altra parte del Giordano, e al quale hai reso testimonianza, ecco sta battezzando e tutti accorrono a lui”.27Giovanni rispose: “Nessuno può prendersi qualcosa se non gli è stato dato dal cielo. 28Voi stessi mi siete testimoni che ho detto: Non sono io il Cristo, ma io sono stato mandato innanzi a lui. 29Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l’amico dello sposo, che è presente e l’ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. 30Egli deve crescere e io invece diminuire. 31Chi viene dall’alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra. Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti. 32Egli attesta ciò che ha visto e udito, eppure nessuno accetta la sua testimonianza; 33chi però ne accetta la testimonianza, certifica che Dio è veritiero. 34Infatti colui che Dio ha mandato proferisce le parole di Dio e dà lo Spirito senza misura.35Il Padre ama il Figlio e gli ha dato in mano ogni cosa. 36Chi crede nel Figlio ha la vita eterna; chi non obbedisce al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio incombe su di lui“. (Giovanni 3, 26-36)

Anche se Dio ci ha concesso di avere una conoscenza profonda della Sua parola, non dobbiamo agire da orgogliosi farisei, ma fare invece come Giovanni Battista, che rimandava sempre i suoi figli spirituali alla conoscenza diretta della Verità in persona.

La testimonianza di Gesù è l’unica, vera, riguardante il Padre; l’unica degna di fiducia. La nostra fede inizia nel momento in cui scegliamo di dare credito alle parole di Gesù, perché Egli è il solo che ci può parlare del Padre con competenza e cognizione di causa!

36Io però ho una testimonianza superiore a quella di Giovanni: le opere che il Padre mi ha dato da compiere, quelle stesse opere che io sto facendo, testimoniano di me che il Padre mi ha mandato. 37E anche il Padre, che mi ha mandato, ha reso testimonianza di me. Ma voi non avete mai udito la sua voce, né avete visto il suo volto, 38e non avete la sua parola che dimora in voi, perché non credete a colui che egli ha mandato.  (Giovanni 5, 36-38)

Non si può udire né vedere il Padre, se non si crede nel Suo inviato! Gesù è la Parola di Dio, la Voce del Padre, il Suo ambasciatore: Egli parla e fa tutto in Sua vece, perché è il Padre stesso che gli ha dato questa facoltà ed autorità.

24In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.  (Giovanni 5, 24)

Se non crediamo in Gesù, non potremo conoscere il Padre. Fede e vita sono legate insieme: il Padre dà la vita, e noi possiamo riceverla solo se crediamo a Colui che il Padre ha mandato come mezzo di salvezza. Per arrivare al Padre dobbiamo fidarci dell’unico Uomo che Lo conosce davvero, che lo ha visto e che quindi ci può parlare di Lui e portarci da Lui, cioè Gesù.

18Dio nessuno l’ha mai visto:
proprio il Figlio unigenito,
che è nel seno del Padre,
lui lo ha rivelato.
(Giovanni 1, 18)