Un cuore che brilla di Lui, non più di noi

  • un cuore di pietra e un peluche. Passa la luce di Dio. Il primo diventa cuore di carne, il secondo resta uguale.

Due oggetti inanimati, la stessa luce di Dio. Due effetti diversi. Perché? Perché Dio interviene sull’anima e, con il Suo arrivo, essa prende vita.

Il cuore dell’uomo è grande ed intrigato: all’interno c’è un baratro, contraddizioni e desideri naturali. L’unica salvezza è tenerlo esposto alla luce, affinché goda di vera Vita e non di se stesso.

Come esporlo sempre alla luce? Con l’ubbidienza.

* Proverbi 4, 23: Custodisci il tuo cuore sopra ogni cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita.

Il cuore dell’uomo è ciò che il Signore ama di più, ci distingue l’uno dall’altro e ci provoca emozioni, sofferenza o felicità. È la parte più delicata della nostra persona, perché da lì sgorga la nostra vera essenza.

*Proverbi 23, 7: Come pensa nel suo cuore, così egli è.

La custodia del cuore è una delle priorità per il cristiano: la sua purezza è indice del suo percorso di fede, la sua sincerità denota la distanza dal maligno, la sua coerenza è guida delle nostre scelte nel Signore.

Il cuore è ciò a cui dobbiamo tenere di più: il nostro corpo, infatti, è la parte di noi che ci fa peccare in concreto, ma ogni peccato realizzato ha avuto prima un concepimento deliberato nella nostra interiorità.

Anzi, il Signore è così preciso che ci dice che basta peccare nel nostro cuore per commettere adulterio. Per questo, è necessario custodirlo anche dai pensieri più arditi, oltre che da azioni concrete.

Per ogni fedele, il combattimento più forte non è contro il maligno, ma contro il proprio cuore, contro il residuo di carnalità che possiede ancora, contro il suo uomo vecchio con tutti i suoi desideri e ambizioni. L’io, che ha il cuore come suo centro, è il più grande amico di satana e spesso lo spalleggia, al fine di distruggere il nostro cammino con Gesù.

È nel nostro cuore che si annida, infatti, il nostro più recondito segreto, le nostalgie per il passato, o i nostri più intimi  desideri mai realizzati. Il nemico sfrutta la parte più fragile di noi per sferrarci dall’interno un’offensiva senza precedenti. Ecco perché Dio ci invita ad avere una particolare cura di questa parte di noi, essa deve essere suo specchio, perché è lì che viene ad abitare!