Un cuore puro

  • Mollette per bucato, lenzuola bianche stese all’aria aperta in un campo. Tanto vento e un sole che batte forte e scalda

Le lenzuola che sono stese sono mosse da un forte vento. Simulano il battito del nostro cuore, che si purifica alla luce del sole, ossia di Dio stesso. Il cuore, per essere purificato, è stato lavato e lasciato asciugare direttamente di fronte a Dio. Le mollette rappresentano la nostra umanità. Sono ciò che non ci permette di volare incontro a nostro Signore, ma ci tiene ancora a terra. Il vento dello Spirito batte su di noi e accelera la nostra guarigione e purificazione.

Noi siamo quel lenzuolo, senza più macchie o contaminazioni. Dio stesso ci ha lavato e ora è Lui che procede alla nostra asciugatura. Completa cioè il percorso di purificazione che ha pensato per noi. È solo Dio che opera, noi siamo Suoi docili strumenti e ciò che sarà realizzato è specchio Suo, non nostro.

* Apocalisse 7, 9-15: 9Dopo ciò, apparve una moltitudine immensa, che nessuno poteva contare, di ogni nazione, razza, popolo e lingua. Tutti stavano in piedi davanti al trono e davanti all’Agnello, avvolti in vesti candide, e portavano palme nelle mani. 10E gridavano a gran voce:”La salvezza appartiene al nostro Dio seduto sul trono e all’Agnello”.11Allora tutti gli angeli che stavano intorno al trono e i vegliardi e i quattro esseri viventi, si inchinarono profondamente con la faccia davanti al trono e adorarono Dio dicendo:12“Amen! Lode, gloria, sapienza, azione di grazie, onore, potenza e forza al nostro Dio nei secoli dei secoli. Amen”.13Uno dei vegliardi allora si rivolse a me e disse: “Quelli che sono vestiti di bianco, chi sono e donde vengono?”. 14Gli risposi: “Signore mio, tu lo sai”. E lui: “Essi sono coloro che sono passati attraverso la grande tribolazione e hanno lavato le loro vesti rendendole candide col sangue dell’Agnello.15Per questo stanno davanti al trono di Dio e gli prestano servizio giorno e notte nel suo santuario; e Colui che siede sul trono stenderà la sua tenda sopra di loro”.

Quel lenzuolo steso è candido come l’abito indossato dagli eletti del cielo, che in vita hanno lavato le loro vesti col sangue dell’agnello. Dio realizza già il suo Regno sulla terra, fornendo a noi quell’abito che indossano i suoi amati nel cielo. Chi è di Cristo, anche sulla terra gode dei medesimi privilegi. Solo le mollette non ci saranno più. Esse ci tengono ancora a terra, ma noi non siamo della terra. Ecco perché scompariranno. Sono l’unico elemento non eterno di questo paesaggio.

Lenzuolo (noi stessi, creature nuove in Cristo), sole (Dio Padre) e vento (Spirito Santo) non se ne andranno mai. Questi sono gli elementi intramontabili da sempre concepiti dal nostro Creatore. Due di essi sono Dio stesso, l’altro è la Sua creatura prediletta, amata, custodita, purificata e consolata più che mai. L’uomo è baciato dal sole di Dio, è accarezzato dal vento dello Spirito ed è rinnovato ogni giorno dall’Amore del Padre per lui.

Presto le mollette spariranno e noi saremo ancor più in comunione con il Padre. Presto noi stessi saremo luce e saremo vento. Presto anche noi correremo trionfanti come avviene nell’Apocalisse. Presto nulla ci tratterrà più. Beati noi, che abbiamo lavato le nostre vesti nel sangue dell’agnello. Le nostre tribolazioni sulla terra hanno permesso al lenzuolo di diventare splendente e di assorbire tutta la luce di Dio.

Ecco il quarto elemento del quadretto: Gesù Cristo, l’agnello, Colui che media per noi per la nostra purificazione. C’è Lui con noi in ogni sofferenza o patimento. C’è Lui a confortare e a benedire.

Beati noi, che sperimentiamo sulla terra la comunione col Figlio e nel cielo quella con il Padre, per mezzo dello Spirito. Nella nostra vita, nulla ci è mai mancato di importante. Il nostro è un cammino di intimità con il Figlio e poi con il Padre, e tutto grazie all’intervento dello Spirito. Una vita mortale, passata in compagnia dell’Immortalità e della Misericordia infinita. Una vita che è baciata da Dio fin dal suo concepimento. Ecco cosa è la nostra esistenza: un percorso d’amore in comunione con la Trinità. Chi cammina sulla terra gode continuamente delle risorse divine. Questo dà conforto e deve lasciarci sempre meravigliati. Siamo tanto importanti per Dio! Nessuno ci sa guidare come Lui. Ecco il vero compagno di viaggio, Colui che tutto potrà in noi e che ci custodisce e ci salva. Dio è sempre con noi. E nulla mai ci mancherà, né sulla terra, né in cielo.

La nostra è una vita di sole e vento, insieme all’Agnello che ci custodisce nel momento della prova e della sofferenza più grande.

Tutto di noi parla di Dio e dell’amore che prova per la Sua creatura. Tutto è a Sua immagine e gli uomini gemono in Lui e in Lui sono purificati. Presto nulla ci tratterrà sulla terra, e noi saremo in Lui e Lui in noi per l’eternità senza alcun impedimento.