Un dono per te – Doni e carismi

Il dono di Dio in un cuore permette una nuova nascita: dentro di me un nuovo battito, un nuovo respiro, una nuova vita che si muove, mi parla, sussurra dolcemente una splendida Verità e mi fa capire in modo sempre più chiaro che Dio abita in me! Dio respira in me, batte nel mio cuore, canta e loda continuamente, ha preso la sua dimora in un corpo mortale! Soffocare lo Spirito sarebbe come ucciderlo! Un sacrilegio degno delle peggiori conseguenze. Mortificando me stesso, la voce di Dio sarà sempre più forte e chiara in me: facile da riconoscere, proprio perché distante dalla mia mentalità e dalle mie soluzioni materiali. Ecco che il dono prende vita, trova un terreno fertile e si fa strada in noi. A quale scopo? Per correggere, salvare, per manifestare la gloria di Dio! Chi si dona a Dio come strumento gode del privilegio di assistere in prima persona ai miracoli e ai prodigi voluti e bramati dal Cielo per noi. Ho un posto in prima fila per osservare lo spettacolo più importante della vita: la manifestazione di Dio agli uomini, con tutto quello che ne consegue. Guarigioni, liberazioni, pace e misericordia infinita invadono i cuori. Morti che tornano in vita dalle tenebre spirituali, malati che sono liberati dalle catene delle loro dipendenze e dalle trappole del maligno, piccoli che si erano smarriti e che ora rientrano a casa. Dio mi dà l’onore di servirlo, abitando in me e permettendomi di assistere ogni giorno a un miracolo che grida al cielo: “alleluia”!

Dio pone nel mio cuore una tenda e inizia con me e in me la più grande opera di evangelizzazione. Il dono di Dio in me dà la vita in abbondanza e porta benedizione su benedizione. Si irradia in me ed è come un lievito che fa fermentare tutta la pasta. La luce non può sembrare tenebra, ma è inevitabilmente ricca di colore e calore! Il dono di Dio può declinarsi in mille e mille maniere: timore del Suo santo Nome, pietà, intelletto, ma tutto questo fa parte di un progetto ben più grande che fa capo allo Spirito e che ha come obiettivo la salvezza di ognuno. Dio ci dota di tutti i carismi per portare a Lui il maggior numero di anime, per lodarlo e riconoscerlo in ogni momento come nostro unico Salvatore.

Vi sono varietà di carismi, ma uno solo è lo Spirito, che orchestra e lavora per l’edificazione della Sua chiesa e per l’utilità comune. Non possiedo nulla che Dio non mi abbia donato e non potrei mai essere geloso della Verità che mi ha confidato. Lo Spirito non va mai soffocato! Quando Dio chiama devo rispondere solo di sì e permettere che Lui si riveli a me, senza dubbi o esitazioni. Il Signore guarda il cuore e prenderà dimora in chi ne teme il Nome e in chi può custodirlo come il bene più grande. In uno attuerà i suoi miracoli, in un altro fornirà il discernimento degli spiriti, in tutti noi ha già cominciato quello che è il dono più grande: la Sua vita in noi. Perché ognuno di noi era morto ed è tornato alla vita, era perduto ed è stato ritrovato.

La fiamma dello Spirito si insedi nei cuori e doni la vita in abbondanza! E con questo fuoco, ciascuno esca dalla propria dimora ed annunci quanto il Signore ha fatto per lui!

È quindi essenziale non spegnere lo Spirito per partecipare a questo progetto speciale. Un progetto di vita e non di morte, di comunione e non di solitudine, di benedizione e non di maledizione. Un progetto di cui io non sono protagonista, ma solo un umile bracciante. Un progetto il cui guadagno consiste nel dire di sì alla Vita e all’Amore provato dal Padre, che ha organizzato tutto questo per portare a Sé una sola creatura. Un progetto che coinvolge tutto il cielo e tutta la terra, per la salvezza di un piccolino, uno smarrito, l’ultimo della società. Non partecipare a questa operazione sarebbe un errore imperdonabile.

Buttiamoci nella benedizione e camminiamo in quella strada colorata, ripieni della Forza che non viene da noi, della Vita che ci è stata donata, del battito che non è certo il nostro e gridiamo con fede: “Sì alla Tua Vita, Padre santo! Corro a Te portando a compimento il dono che mi hai concesso, un dono di pace e di abbondanza, che urla in me tutto l’Amore per ogni creatura che mi farai incontrare.” Un dono di vita per l’utilità comune, che parla del Padre e del suo Amore per noi in ogni momento.