Catechesi – I SOGNI DI DIO

“Destatosi dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.”(Matteo 1, 24)

  • Non diamo per scontato questo versetto, benché famosissimo. Giuseppe ha appena appreso in sogno da un angelo del Signore che Maria è incinta per opera dello Spirito Santo, dunque non deve temere di prenderla con sé come sposa. E così accade.
  • Ma fermiamoci un attimo a pensare a quest’uomo, definito giusto dalla scrittura, un uomo che rispetta la legge del Signore ma è anche attento al suo prossimo. Non vuole esporre Maria all’infamia. E Dio, come sempre, con il Suo tocco delicato ma deciso ribalta le situazioni più intricate.
  • Giuseppe è molto apprezzato da noi credenti perché ha accolto Maria e Gesù e ha provveduto a questa famiglia senza chiedere nulla, solo per amore. Ma ricordiamoci che Giuseppe, seppur santo, non ha fatto niente di più e niente di meno che ubbidire a Dio! Del resto, è questa la vera santità.
  • La scrittura è chiara: non dice che Giuseppe inizialmente volesse prendere con sé Maria. Dice che non la voleva esporre all’infamia. Quindi Giuseppe non era certo un buonista o un ingenuo. Quello che ha fatto dopo non è stato un gesto di beneficenza o di altruismo, ma è stato un puro atto di ubbidienza a Dio, che vale molto, ma molto di più!
  • Non solo: l’ubbidienza è stata istantanea. Dalle parole del versetto si capisce che il lasso di tempo tra la rivelazione in sogno e l’atto di accogliere Maria è stato molto breve. Anzi possiamo dire che sia stato immediato (destatosi dal sonno… fece).
  • Il verbo tradotto come “fece” è il verbo poieo, che prima di avere un significato pratico riguarda le opere della mente. Quindi possiamo ben dire che l’azione concreta di prendere con sé Maria è stata la conseguenza di un’adesione nel pensiero alla volontà di Dio. Giuseppe non è un manichino: la sua perfetta ubbidienza rispecchia comunque un animo determinato e riflessivo. Un vero saggio.
  • E qui sta anche l’altra sorpresa riguardo a Giuseppe. Quest’uomo giusto (potremmo dire oggi “tutto d’un pezzo”) decide di mettere a rischio la propria reputazione, la propria serenità, la propria vita… per un sogno. Ma non un sogno qualsiasi… il sogno di Dio.
  • E qui sta la differenza tra Giuseppe e altri uomini. Molti nella storia hanno rischiato tutto per un sogno… ma il proprio. Invece Giuseppe è diverso, il suo cuore è diverso. E malgrado la notizia sconvolgente, non mette in dubbio che il messaggio venisse da Dio. Questo ci stupisce un po’, perché sembra quasi che non si sia fermato nemmeno un attimo a fare discernimento.
  • Ma non dobbiamo stupirci, perché chi come Giuseppe è abituato a conoscere la Parola di Dio, riconoscerà istantaneamente la Sua voce anche quando annuncia cose nuove e sorprendenti!
  • E non è l’unica volta che accade. Anzi sembra proprio che Dio parli con Giuseppe privilegiatamente tramite questo canale: quando lo avverte di fuggire in Egitto, quando gli dice di tornare, e quando lo indirizza in Galilea anziché stabilirsi in Giudea (cfr Mt 2)
  • Anche i Magi vengono avvertiti in sogno di non tornare alle loro terre ripassando da Erode. Ma questo non ci deve stupire. Intanto perché il profeta Gioele l’aveva predetto, e poi perché molte volte siamo noi a limitare l’azione di Dio con la nostra incredulità.
  • Ma la cosa importante che ci insegna Giuseppe è l’ubbidienza senza riserve, che molto spesso ci porta molto lontano dai nostri sogni.
  • Quando ci viene la tentazione di chiederci: ma ne vale la pena? Ripensiamo al nostro passato senza il Signore. Com’era la nostra vita allora? Ricca di lustrini e specchietti per le allodole, ma non era vera. Eravamo schiavi e legati e nemmeno lo sapevamo. E poi pensiamo a Giuseppe. Vita comoda? No. Vita di privilegi? No. Vita piena? Assolutamente sì.
  • Perché al massimo Giuseppe avrebbe potuto sognare una sposa e dei figli, vita tranquilla a Nazaret. Niente di male in ciò, anzi. E, se ci pensiamo bene, la sacra famiglia ha vissuto così per molti anni. Ma Giuseppe quel giorno ha scambiato i propri sogni con quelli di Dio, ed ha ottenuto molto di più… una sposa speciale ed il Figlio di Dio da crescere e custodire!
  • Ricordiamoci di Giuseppe quando Dio bussa al nostro cuore e ci chiede di donarGli quello che abbiamo di più caro… fossero anche i nostri progetti e sogni…

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“fidati di Me…” “ma io lo amo, Dio”