LA PAZIENZA DI DIO

La pazienza di Dio: non è sopportare, ma saper aspettare con gioia un appuntamento di comunione che arriverà al tempo opportuno.

La pazienza è avvento, è speranza, è fiducia, è trepidazione.

La pazienza è sapere già che ciò avverrà. È immaginare già e crederlo davvero.

La pazienza è la virtù che tutti devono avere ogni giorno in Cristo. Nella pazienza c’è fede, certezza e gioia.

Aspettare non è essere passivi, ma battere nel cuore di Dio con un sì rinnovato ed entusiasta.

Aspettare è benedire.

Aspettare è crescere.

Aspettare è vedere l’invisibile e trattarlo come già visto.

Aspettare è unirsi a Lui con gioia, perché tutto è già fatto, predisposto e benedetto.

Aspettare è essere già tra le Sue braccia, è vivere già sapendo cosa c’è oltre un silenzio, oltre un non detto.

Aspettare è un silenzio pieno d’amore che grida al cielo: so già e ti lodo per questo.

Aspettare è sapere e ubbidire, con chiarezza e decisione.

Aspettare è un sì a ciò che sarà e che già è.

Aspettare è Cristo che semina in noi e noi che ci rechiamo al campo con la faretra da riempire.

Aspettare è credere che tutto è possibile, se io accolgo la Parola e quanto di Vita ha da donarmi.

Aspettare è Dio che mi chiama, mi dà un comando e mi dice che compito della mia vita è solo ubbidire a Lui.

Aspettare è credere che mi indicherà giorno per giorno come fare. Perché ciò che il Signore dice, è ciò che il Signore realizzerà per noi. Aspettare è un sì a Lui oggi e fino all’eternità.

* Gioele 2, 21-27:

21Non temere, terra, ma rallegrati e gioisci, poiché cose grandi ha fatto il Signore. 22Non temete, animali della campagna, perché i pascoli del deserto hanno germogliato, perché gli alberi producono i frutti, la vite e il fico danno il loro vigore. 23Voi, figli di Sion, rallegratevi, gioite nel Signore vostro Dio, perché vi dà la pioggia in giusta misura, per voi fa scendere l’acqua, la pioggia d’autunno e di primavera, come in passato. 24Le aie si riempiranno di grano e i tini traboccheranno di mosto e d’olio. 25“Vi compenserò delle annate che hanno divorate la locusta e il bruco, il grillo e le cavallette, quel grande esercito che ho mandato contro di voi. 26Mangerete in abbondanza, a sazietà, e loderete il nome del Signore vostro Dio, che in mezzo a voi ha fatto meraviglie. 27Voi riconoscerete che io sono in mezzo ad Israele, e che sono io il Signore vostro Dio, e non ce ne sono altri: mai più vergogna per il mio popolo.