4La gente raccogliticcia, che era tra il popolo, fu presa da bramosia; anche gli Israeliti ripresero a lamentarsi e a dire: “Chi ci potrà dare carne da mangiare? 5Ci ricordiamo dei pesci che mangiavamo in Egitto gratuitamente, dei cocomeri, dei meloni, dei porri, delle cipolle e dell’aglio.6Ora la nostra vita inaridisce; non c’è più nulla, i nostri occhi non vedono altro che questa manna”. (Numeri 11, 4-6)
Questo brano racconta una situazione che purtroppo accadeva molto spesso nel viaggio verso la terra promessa; gli Israeliti si lamentavano infatti di ciò che miracolosamente veniva loro fornito, rimpiangendo il cibo della schiavitù e dubitando del Signore (“Chi ci potrà dare carne da mangiare?”). Dio non li ha mandati nel deserto senza provvedere al loro viaggio; li ha liberati dalla schiavitù perché loro stessi Lo avevano invocato. Il Signore ascolta sempre ciò che diciamo, anche le nostre lamentele, ed è disposto a concederci ciò che bramiamo, pur sapendo che, al momento non opportuno, sarebbe dannoso per noi.