Sal 139:16, “Ancora informe mi hanno visto i tuoi occhi; / erano tutti scritti nel tuo libro i giorni che furono fissati / quando ancora non ne esisteva uno”.
Prima che nascessimo, prima che fossimo concepiti, prima che iniziasse il tempo, Dio aveva creato ogni singolo giorno della nostra vita. Ora, questa può essere una verità bella e confortante, oppure una verità spaventosa e inquietante, a seconda del nostro grado di conoscenza del Signore.
Un autore fa molto di più che comporre una storia: ci mette dentro se stesso, la sua visione del mondo, il suo modo di pensare e di sentire, le sue passioni; la sua identità pervade ogni pagina e ogni personaggio narrativo. L’autore colora l’intera storia con la sua identità.
E così, quando consideriamo Dio stesso come l’autore della nostra storia, reagiamo a quel concetto basandoci su ciò che sappiamo della sua identità. Se non Lo conosciamo o non ci fidiamo di Lui, allora l’idea che qualcun altro sia l’autore della nostra storia di vita suonerà sciocca, offensiva o terrificante. Ma se Lo conosciamo mentre si rivela salvifico per noi, se conosciamo veramente il Suo Nome, la Sua identità, il Suo cuore, allora potremo non solo riposare, ma gioire della Suo essere sovrano artefice dei nostri giorni.
E dove Lo conosciamo salvificamente? Alla croce di Gesù Cristo illuminata dalla Pasqua. In Gesù Cristo crocifisso, che è vivo per sempre, conosciamo l’identità del nostro Dio. Lui, che porta via il peccato e inghiotte la morte e sopporta le profondità dell’inferno per il Suo popolo, Lui è il Rivelatore di Dio, l’ultima Parola di Dio, la dichiarazione dell’identità dell’Autore che compone tutti i nostri giorni.
Possiamo quindi deporre la penna della nostra ribellione e pentirci del desiderio di scrivere le nostre storie (un desiderio che porta solo alla dannazione della separazione definitiva dall’Autore), e possiamo riposare e gioire per chi è Dio per noi in Cristo, scoprendo così che le mani sovrane e trafitte dall’amore mostrate sul Calvario hanno scritto ognuno dei nostri giorni con la penna dell’amore incrollabile e della fedeltà e l’inchiostro del sangue redentore di Dio stesso.
Fonte: www.fullofeyes.com (https://www.instagram.com/p/CSovx25L0m2/)