A chi dare il nostro cuore?

19Non accumulatevi tesori sulla terra, dove tignola e ruggine consumano e dove ladri scassinano e rubano; 20accumulatevi invece tesori nel cielo, dove né tignola né ruggine consumano, e dove ladri non scassinano e non rubano. 21Perché là dov’è il tuo tesoro, sarà anche il tuo cuore. (Matteo 6, 19-21)

Dio sceglie per noi un preciso contesto di vita, mettendoci accanto persone speciali da amare e da cui farsi amare: marito/moglie, figli, genitori, fratelli/sorelle nella carne e nello Spirito, amici. Tutte queste persone non devono possedere il nostro cuore, e noi non possiamo possedere il loro. In questa libertà c’è veramente amore. Ogni forma di gelosia o di possesso indica egoismo e non vero amore.

Ciò vale anche per i nostri mariti o mogli, che, nell’ordine delle priorità, vengono subito dopo Dio. Il mondo da sempre ci ha passato un messaggio errato, cioè quello di dover regalare il cuore alla persona amata. Ma così facendo si creano solo danni! Il nostro cuore deve appartenere solo a Dio, solo così l’amore coniugale sarà stabile e duraturo. Il/la nostro/a sposo/a ha un ruolo speciale: è l’unica persona sul pianeta che ha il privilegio e l’impegno di prendersi cura del nostro cuore. Dovrà farlo con grande diligenza, perché custodisce una proprietà di Dio!

Nel momento in cui decidiamo di donare interamente il nostro cuore a Gesù, senza lasciarne fuori nemmeno una briciola, stiamo facendo un grande atto di fede e fiducia, perché Gli doniamo la cosa più preziosa e fragile che abbiamo, riconoscendo che Lui è l’Unico che la può custodire veramente al meglio.

Se il mio cuore è donato a Gesù, il mio tesoro è al sicuro. Più nessun ladro scassinerà o ruberà ciò che ho di prezioso. Il mio cuore non verrà più spezzato, perché Gesù non potrà mai deludermi, abbandonarmi, ferirmi! Lui mi ama e custodisce il mio cuore, che finalmente riposa.

Solo quando il nostro cuore non è più diviso, ma appartiene solo a Dio, può diventare una canale del Suo Amore.

Il Signore sa bene che nessuno può diffondere amore intorno, se non l’ha imparato da qualcuno, e chi meglio del nostro Dio può essere il vero Maestro di amore?