Credenti… o fans di Gesù?

14Il Signore si rivela a chi lo teme,
gli fa conoscere la sua alleanza.
(Salmo 24/25, 14)

A noi, cosiddetti credenti, sembra di essere ben lungi dalle opinioni errate della gente su Dio, e ci rassicuriamo pensando di conoscere il Signore. Ma ne siamo veramente sicuri? Spesso corriamo il rischio di impostare il nostro rapporto con Gesù come se fossimo i Suoi “fans” invece che i Suoi fratelli e sorelle. I fans attendono il loro idolo agli eventi pubblici, conoscono tutta la sua biografia, le sue opere e i dettagli della sua vita privata, parlano sempre di lui, ne imitano lo stile; amano supportarlo insieme ad altri fans, gli scrivono lettere piene di ammirazione sapendo che mai riceveranno risposta, e fanno di tutto per incontrarlo, ma solo per avere una foto o un autografo da appendere in camera… i fans sanno tutto del loro idolo, dicono anche di amarlo, ma possono dire di conoscerlo veramente? Ovviamente no… perché non fanno parte della sua vita! Non abitano con lui, non lo frequentano e, se lui li incontra per strada, non li saluta perché non li conosce!

24“Sforzatevi di entrare per la porta stretta, perché molti, vi dico, cercheranno di entrarvi, ma non ci riusciranno. 25Quando il padrone di casa si alzerà e chiuderà la porta, rimasti fuori, comincerete a bussare alla porta, dicendo: Signore, aprici. Ma egli vi risponderà: Non vi conosco, non so di dove siete. 26Allora comincerete a dire: Abbiamo mangiato e bevuto in tua presenza e tu hai insegnato nelle nostre piazze. 27Ma egli dichiarerà: Vi dico che non so di dove siete. Allontanatevi da me voi tutti operatori d’iniquità! (Luca 13, 24-27)

Sembra assurdo, ma quanti di noi si comportano da fans e non da figli di Dio? La Persona di Gesù ci affascina, ma quello che cerchiamo è solo la nostra soddisfazione personale e momentanea. Ci riempiamo la bocca di Gesù e cerchiamo di imitarne lo stilecon la parvenza della pietà, mentre ne hanno rinnegata la forza interiore” (2 Timoteo 3, 5); andiamo a messa o a dei raduni di credenti come fossero degli eventi mondani; leggiamo con bramosia la Parola e tutto ciò che parla di Gesù come fossero notizie da rotocalco; vogliamo vedere il Signore più di ogni altra cosa, ma solo per strappargli una benedizione o una guarigione e poi tornare a casa con una storia da raccontare. Dobbiamo stare attenti perché questa non è fede, è solo religiosità, ovvero idolatria! Essere idolatri non vuol dire solo prostrarsi davanti a statuette ed immagini, ma anche adorare una falsa immagine di Dio!