8Se un tempo eravate tenebra, ora siete luce nel Signore. Comportatevi perciò come i figli della luce; 9il frutto della luce consiste in ogni bontà, giustizia e verità. 10Cercate ciò che è gradito al Signore, 11e non partecipate alle opere infruttuose delle tenebre, ma piuttosto condannatele apertamente, 12poiché di quanto viene fatto da costoro in segreto è vergognoso perfino parlare. 13Tutte queste cose che vengono apertamente condannate sono rivelate dalla luce, perché tutto quello che si manifesta è luce. 14Per questo sta scritto:
“Svégliati, o tu che dormi,
déstati dai morti
e Cristo ti illuminerà”. (Efesini 5, 8-14)
Quando tutto intorno a noi è buio, arriva la tentazione di dormire. Non possiamo dirci morti, spiritualmente parlando, ma siamo distratti, appesantiti, infastiditi, irritati e delusi. Le situazioni che viviamo o le persone che frequentiamo ci mettono alla prova, e noi, commiserandoci per la nostra debolezza e la nostra impotenza, ci addormentiamo. Non vigiliamo più come sentinelle, ammonendo e avvisando. Non preghiamo più, pensando che tutto ciò che potevamo fare l’abbiamo fatto e, siccome le cose non cambiano, vuol dire che devono andare così.
Ma in quanto soldati di Cristo siamo chiamati a vegliare e a combattere! Mentre tutti dormono infatti, il nemico si muove furtivo per sferrare continui attacchi. Satana è sempre sveglio, sono le persone che si addormentano!
Vegliare è faticoso, infatti molti credenti rinunciano e dormono, perché è più comodo. Quando si veglia, si deve stare all’erta, senza deconcentrarsi, perché anche un minimo rumore può essere significativo. E’ necessario stare in un raccolto silenzio, per poter sentire chiaramente le indicazioni dello Spirito Santo e non distrarsi inutilmente. Vegliare tuttavia non vuol dire stare fermi. Anzi, siamo chiamati a servire, a prepararci per l’arrivo del nostro Comandante, muovendoci secondo le Sue indicazioni. Questo non solo per ubbidienza, ma anche per evitare di addormentarci! Infatti è molto difficile rimanere svegli tutta la notte stando fermi. Cosa è più facile: vegliare seduti sul divano, o vegliare sbrigando delle faccende in casa? Di sicuro, chi sta sul divano si addormenterà. I cristiani “comodi” rischiano molto!