Quando le mogli pensano al loro sposo, sia nelle labbra una preghiera speciale per lui e per tutti gli uomini del mondo: possa avere un buon rapporto con Dio, come fosse un padre per lui.
Molti uomini, purtroppo, non conoscono l’Amore di Dio come Padre e non lo hanno mai incontrato sotto questa veste. Possa ciò avvenire presto, in un momento ricco di tenerezza e di riconciliazione.
Ci sono uomini che non credono in Dio Salvatore a causa di una deludente esperienza con le figure maschili più importanti, o per via di idolatrie nei confronti dei padri della loro vita. Avere un errato rapporto con la figura paterna può creare un grande scompenso in un ragazzo: troppo amore, diffidenza, paura, falsi valori proposti possono allontanarlo dal Signore, suo Padre per eccellenza.
Gli uomini sono più fragili delle donne, e più attaccati di loro alla figura paterna. Sono più concreti e hanno difficoltà a cedere a un Amore che non conoscono materialmente. Cedono -forse- solo davanti a loro padre, ma spesso non hanno con lui un rapporto positivo.
Questo può avvenire per tanti motivi, e sono tutti usati dal maligno per impedire guarigioni e conversioni. Per un uomo cedere a Dio l’autorità della propria vita è cosa grande. Molti hanno estrema difficoltà nel farlo, e questo crea una separazione con Dio, e ciò è fonte di sofferenza e di solitudine.
Chi non conosce l’Amore del Padre prova dolore e risulta debole, e non pone delle buone basi per la costruzione di una nuova famiglia.
Non c’è famiglia senza ruoli al proprio interno, stabiliti da Dio in modo chiaro ed immutabile. Ma se un uomo, da Dio indicato come guida della casa intera, non ha chiara l’idea di padre, madre, marito, moglie, come può stabilire le fondamenta di una nuova dimora?
Quando due si sposano, devono aver a lungo parlato di amore, ruoli, autorità nella casa. Ciò non deve costituire mistero o essere motivo di scontro. Difficilmente un matrimonio resisterà, se non c’è comunione su questi punti. La famiglia ha bisogno di solide radici, per non essere solo una moda. Purtroppo molti si sposano per moda o per ignoranza.
Tali matrimoni godono lo stesso della benedizione del Padre celeste, ma come può Dio togliere prove o sofferenze in chi non lo invoca mai, se non nel giorno delle nozze con un filo di voce?
Ciò è molto triste, perché pian piano gli sposi si perdono e scivolano nelle catene della falsità e dell’adulterio.
Questo non accada. Preghiamo per le famiglie nascenti, affinché si fondino in Cristo e Cristo rimanga sempre la guida e la fonte di ogni felicità, per loro e per la loro discendenza.
* Marco 3, 31-35: 31Giunsero sua madre e i suoi fratelli e, stando fuori, lo mandarono a chiamare. 32Tutto attorno era seduta la folla e gli dissero: “Ecco tua madre, i tuoi fratelli e le tue sorelle sono fuori e ti cercano”. 33Ma egli rispose loro: “Chi è mia madre e chi sono i miei fratelli?”. 34Girando lo sguardo su quelli che gli stavano seduti attorno, disse: “Ecco mia madre e i miei fratelli! 35Chi compie la volontà di Dio, costui è mio fratello, sorella e madre”.