39Voi scrutate le Scritture credendo di avere in esse la vita eterna; ebbene, sono proprio esse che mi rendono testimonianza. 40Ma voi non volete venire a me per avere la vita. (Giovanni 5, 39-40)
Gesù ha assunto l’incarico di Guida dal Padre, e ci condurrà attraverso tutto il percorso della nostra vita. Ci svelerà il senso delle Scritture e ci darà molti altri consigli in più, opportuni per ogni situazione. Gesù è già stato nei posti dove andremo, ha già affrontato le situazioni che vivremo, ha già incontrato le persone che ci troveremo davanti. Ogni passo che percorriamo, è già stato calpestato da Lui.
E’ facile fidarsi della nostra guida quando le situazioni sono “sotto controllo”, cioè quando vediamo il panorama e la strada; anzi, in quei momenti siamo tentati di credere che stiamo camminando autonomamente. Pensiamo di sapere cosa è bene fare o non fare, dove andare, cosa dire. Ma il percorso passa anche da luoghi impervi e scoscesi, dove magari c’è nebbia e non si vede dove si sta andando: dobbiamo procedere fidandoci totalmente della guida, che conosce la strada. In quei momenti siamo confusi ed incerti, ma sarebbe un errore pensare di essere stati abbandonati o di essere sulla strada sbagliata. Queste esperienze sono preziose perché ci invitano a riconoscere che siamo bisognosi di aiuto e di guida per andare avanti; ma finché non lo ammettiamo, opponiamo resistenza al Signore. In fondo al nostro cuore, albergano ancora l’incredulità e la sfiducia; abbiamo bisogno della Sua rivelazione quale Buon Pastore per abbandonarci completamente.