3Dio disse: “Sia la luce!”. E la luce fu. 4Dio vide che la luce era cosa buona e separò la luce dalle tenebre 5e chiamò la luce giorno e le tenebre notte. E fu sera e fu mattina: primo giorno. (Genesi 1, 3-5)
Fu la prima parola che Dio disse: Luce! Così inizia la creazione. Dio non ha creato l’universo “al buio”, o “alla cieca”. Ha plasmato ogni creatura con amore ed attenzione, e ciò grazie alla luce. Anche noi, quando vogliamo fare un lavoro di precisione e di attenzione, avviciniamo la lampada alle nostre mani per vedere ogni dettaglio.
Sta scritto che “tutto è stato fatto per mezzo di Lui”, cioè di Gesù, la Parola e la Luce vera. Dio non solo ha creato la luce, ma Lui stesso è Luce! Davanti a Lui niente è nascosto.
La luce infatti fa quello che le è proprio: illumina. Nel mondo naturale, questo fenomeno si verifica quando le particelle luminose colpiscono una superficie, mostrandola; ne rivelano il colore, diffondendo nell’aria la tonalità che essa non assorbe. Ad esempio: un oggetto è rosso quando capta tutti i colori dello spettro luminoso tranne il rosso, che viene riflesso nell’aria ed arriva alla nostra rètina.
Analogamente, nello spirito, noi veniamo colpiti dalla Luce della Parola di Dio e ciò che non assorbiamo rivela proprio ciò che siamo! Su di noi infatti rimbalzano quei versetti che ci stanno tanto scomodi perché mostrano dei lati di noi che prima erano oscuri, o che volevamo celare malamente.
Di fronte alla luce non si può mentire. Gesù è la Luce della Verità, e, quando c’è Lui, tutto ciò che non Gli è conforme spicca come una macchia su una tela bianca. Senza Gesù, il peccato si confonde, proprio come lo sporco che, nel buio, si mimetizza e non appare. Come ogni brava massaia sa, aloni e patacche sono pienamente rivelati solo alla luce del sole!
18“Su, venite e discutiamo”
dice il Signore.
“Anche se i vostri peccati fossero come scarlatto,
diventeranno bianchi come neve.
Se fossero rossi come porpora,
diventeranno come lana. (Isaia 1, 18)
Il Signore ci invita ad avvicinarci alla fonte di Luce, e dobbiamo farlo senza timore. Quando veniamo illuminati dobbiamo scegliere: ci lasceremo lavare le vesti dal Signore o correremo a nasconderci nell’ombra per non vedere?